Un nuovo antidolorifico per chi soffre di
osteoartrite potrebbe arrivare entro qualche anno da
un fungo parassita.
I ricercatori della University of Nottingham stanno
lavorando sulla cordicepina,un composto che si trova
nel cordyceps, un fungo parassita di un bruco,
ampiamente utilizzato dalla
medicina tradizionale
cinese per diverse patologie.
Grazie ad un
finanziamento della Arthritis Research UK la
Dottoressa Cornelia de Moor ha iniziato uno studio
per verificare l'eventuale efficacia della
cordicepina anche come antidolorifico, in
particolare in caso di artrite. Sempre della
Dottoressa Cornelia de Moor è un precedente studio,
citato anche sul sito dell'Unione Europea,
sull'azione antitumorale della cordicepina.
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La cordicepina blocca il
processo infiammatorio che causa l'osteoartrite, ma
lo fa in modo completamente differente e ad uno
stadio diverso rispetto a quanto avviene con i
normali antidolorifici come i corticosteroidi ed i
farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) come
l'ibuprofene. I ricercatori ritengono che lavorando
con modalità così diverse, la cordicepina possa
essere efficace dove gli altri farmaci non lo sono e
con minori effetti collaterali.
La Dottoressa de Moor
intende scoprire se la cordicepina agisce sulle
articolazioni o sui nervi che trasportano il segnale
del dolore alla spina dorsale ed il modo con cui lo
fa.
Per saperne di più
The University of Nottingham
Studio scopre che un farmaco derivato dai funghi
potrebbe contribuire a debellare il cancro
Traditional uses and medicinal potential of
Cordyceps sinensis of Sikkim
Marco Dal Negro |