La chemioterapia usata in oncologia può portare ad
avere problemi di concentrazione. Molte donne che
hanno vissuto l'incubo del tumore al seno e che si
sono sottoposte a chemioterapia hanno in seguito
riportato di avere difficoltà a concentrarsi con
conseguenti problemi cognitivi non ancora
chiaramente definiti.
Un nuovo studio della University of British
Columbia, in Canada, ha affrontato questo problema
con uno studio pubblicato su Clinical
Neurophysiology.
Ad un gruppo di donne
curate per tumore alla mammella è stato chiesto di
rispondere a dei questionari mentre un gruppo di
ricercatori dei Dipartimenti di Psicologia e di
Fisioterapia controllavano l'attività dei loro
cervelli.
Ne è risultata una difficoltà nel mantenere
l'attenzione in modo continuato.
Todd Handy, professore
di psicologia alla University of British Columbia
spiega che il cervello sano passa del tempo vagando
e del tempo concentrato. Chi si era sottoposto alla
chemioterapia oncologica continuava solo a vagare.
Il cervello sano funziona in modo ciclico alternando
concentrazione a divagazione.
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Ma non solo. Si è visto
che anche quando si pensava che le partecipanti
fossero concentrate su di un compito da realizzare,
le misurazioni indicavano che una gran parte del
cervello era spenta e la mente viaggiava libera.
Un altro elemento emerso è che queste pazienti
tendevano a concentrarsi sul proprio mondo interiore
ed anche quando non era loro richiesto di svolgere
un compito, ma si richiedeva solo di rilassarsi, il
cervello era più attivo di quello delle altre donne.
E' curioso che i
ricercatori si stupiscano di questa introspezione e
della maggiore attività durante il relax, in realtà
non tanto strane per chi è passato da un'esperienza
come quella di un tumore al seno, terribile perchè
tumore e terribile perchè al seno: sicuramente ha
buoni motivi per farlo.
Per saperne di più
Clinical Neurophysiology
Sustained attention abnormalities in breast cancer
survivors with cognitive deficits post chemotherapy:
An electrophysiological study
The
University of British Columbia
Marco Dal Negro |