Per la prima volta è stata ripristinata la
funzionalità epatica nei topi trapiantando cellule
staminali cresciute in laboratorio.
Questo è solo un esempio dei diversi organi in
miniatura di animali che sono stati realizzati in
laboratorio per verificare nuovi farmaci e cure.
Molti di questi organi rappresentano anche il primo
passo verso la realizzazione di organi da
trapiantare.
IMAGE - Le cellule epatiche progenitrici (gialle)
possono auto-replicarsi e differenziarsi in
epatociti (verdi) per riparare un fegato
danneggiato.- Wei-Yu Lu, MRC Centre for Regenerative
Medicine, The University of Edinburgh.)
I ricercatori del
Medical Research Council (MRC) Centre for
Regenerative Medicine alla University of Edinburgh
hanno trapiantato cellule staminali epatiche in un
topo con fegato danneggiato e dopo molti mesi hanno
scoperto che importanti zone del fegato erano
ricresciute partendo da queste cellule.
Nel lungo periodo gli scienziati intendono trovare
la strada per stimolare con farmaci, direttamente
nel paziente, la creazione di cellule staminali per
la riparazione.
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Il fegato non è l'unico
organo in miniatura ricreato dagli scienziati.
Eccone altri sette:
Al Cincinnati Children’s
Hospital Medical Center, in laboratorio, i
ricercatori hanno indotto cellule staminali
pluripotenti a formare tessuto intestinale umano.
Collegandolo a tessuto epatico di topo per
alimentarlo di sangue, è stato possibile formare di
un pezzo di intestino umano.
Nella stessa struttura
si sta studiando la riproduzione dello stomaco.
Al Center for
Regenerative Medicine, US, i ricercatori sono
riusciti a far crescere in laboratorio dei reni che
impiantati in topi hanno funzionato filtrando il
sangue e producendo urina.
Al King’s College London
ed al San Francisco Veteran Affairs Medical Center è
stata ricreata della pelle in 3D.
Al MRC Centre for
Regenerative Medicine hanno riprogrammato cellule di
topo, dei fibroblasti che normalmente diventano
tessuto connettivo, in modo da diventare cellule del
timo, che sono state trapiantate nei topi, sono
cresciute diventando un timo funzionante.
Alla University of
Pittsburgh gli studiosi hanno rimosso tutte le
cellule esterne del cuore di un topo lasciandone
solo la struttura portante. Su questa i ricercatori
hanno impiantato cellule cardiache immature umane
dalle quali, in poche settimane, si è sviluppato un
cuore che batteva.
Allo University College
London il professor Martin Birchall ha trapiantato
con successo su dei pazienti trachea e laringe
realizzate con cellule staminali.
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Per saperne di più
Fegato...
Altri organi...
Marco Dal Negro |