Gli esseri umani, come altri mammiferi, alla seconda
gravidanza producono più latte rispetto alla prima,
nonostante la struttura della ghiandola mammaria sia
virtualmente la medesima.
Questo cambiamento potrebbe essere dovuto ad
alterazioni all'epigenoma dell'organo, cioè
all'insieme dei marcatori chimici che influiscono
sui geni, sulla loro attivazione ed espressione.
Un gruppo di ricercatori
diretti dal Dr. Gregory J. Hannon al Cold Spring
Harbor Laboratory ha provato ad approfondire questa
ipotesi lavorando sui topi e trovando che molti geni
della ghiandola mammaria, in seguito ad una
successiva gravidanza, mostravano una metilazione
del DNA ridotta. Questi cambiamenti riguardavano
cellule legate alla produzione di latte ed erano
differenti da quelli relativi alle altre cellule.
Questi cambiamenti erano ancora presenti molti mesi
dopo..
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I cambiamenti nella
metilazione del DNA, connessi con la gravidanza,
alterano l'espressione genica influenzando l'azione
di Stat5a.
Secondo la co-autrice dello studio dottoressa Camila
dos Santos, questo è un esempio di memoria
epigenetica, ovvero c'è la perdita della metilazione
che era attiva nella precedente gravidanza.
I ricercatori ora stanno
verificando se cambiamenti epigenetici simili
possano spiegare anche perchè la gravidanza riduce
il rischio di cancro alla mammella più avanti nel
corso della vita.
Qualche ulteriore
elemento di approfondimento è presente nella
pagina in inglese di questo articolo.
Per saperne di più
An Epigenetic Memory of Pregnancy in the Mouse
Mammary Gland
Dos Santos CO, Dolzhenko E, Hodges E, Smith AD,
Hannon GJ. Cell Rep. 2015 May 19;11(7):1102-9.
doi: 10.1016/j.celrep.2015.04.015. Epub 2015 May
7. PMID: 25959817.
Marco Dal Negro |