Una ricerca brasiliana ha scoperto una proteina del
caffé dotata di attività antidolorifica, analgesica
e sedativa simili alla morfina.
La scoperta è stata realizzato dalla Universidade de
Brasília, UnB, con la società statale Empresa
Brasileira de Pesquisa Agropecuária - Embrapa che si
occupa di ricerca nell'agricoltura e
nell'allevamento.
Un comunicato della Embrapa Recursos Genéticos e
Biotecnologia e della Universidade de Brasília
informa che sono stati identificati frammenti di
proteina (peptidi) del caffé, fino ad ora
sconosciuti, dotati di un effetto simile alla
morfina, ma più prolungato nel tempo, almeno nei
topi da laboratorio. Secondo i ricercatori gli
effetti sono continuati fino a quattro ore senza che
siano stati registrati effetti collaterali.
Le due istituzioni hanno fatto richiesta di brevetto
per 7 oppioidi peptidi identificati nello studio.
La scoperta delle molecole è avvenuta nel corso
della ricerca di dottorato di Felipe Vinecky, del
Dipartimento di Biologia molecolare alla UnB,
mentre, in collaborazione con l'Embrapa, stava
cercando di combinare dei geni del caffé per
migliorarne la qualità.
Analizzando la sequenza del genoma del caffé e le
proteine corrispondenti, Vinecky e Carlos Bloch
Junior hanno trovato delle proteine simili ad alcune
tipiche degli esseri umani ed hanno deciso di
sintetizzare delle strutture analoghe per
verificarne le proprietà.
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Lo studio ha ricevuto il supporto del francese
Centre de coopération internationale en recherche
agronomique pour le développement (CIRAD).
Per saperne di più
Universidade de Brasília, UnB
Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária -
Embrapa
Centre de coopération internationale en recherche
agronomique pour le développement (CIRAD)
Marco Dal Negro |