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Antidolorifici oppioidi: in gravidanza sono un grave rischio per il nascituro (23/01/2015)

Negli U.S.A. a più di 1/3 delle donne in età riproduttiva seguite dalla sanità pubblica e più di 1/4 di quelle con assicurazione privata è stato prescritto un antidolorifico a base di oppio almeno una volta all'anno tra il 2008 ed il 2012. I dati sono tratti dal Morbidity and Mortality Weekly Report (MMWR) appena rilasciato dalle autorità US.

Gli oppioidi sono normalmente prescritti per contrastare dolore medio o forte e sono presenti anche in alcuni prodotti per calmare la tosse: i più comuni sono l'idrocodone, la codeina e l'ossicodone.
Lo US CDC Director Tom Frieden, M.D., M.P.H spiega che prendere farmaci a base di oppio nella prima parte della gravidanza può causare difetti alla nascita e gravi problemi sia per il nascituro che per la madre.

Molte donne prendono antidolorifici senza sapere se contengono oppioidi e non sapendo di essere incinte. Questo è il motivo per cui è importante che tutto il personale medico interessato svolga un ruolo di controllo prima di dare questi farmaci a donne in età fertile.

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Per saperne di più
CDC - Centers for Disease Control and Prevention

Marco Dal Negro

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