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Respirare per 2 ore fumi di scarico dei motori diesel interferisce con i vostri geni (20/01/2015)

Bastano 2 ore di esposizione ai fumi di scarico dei motori diesel per avere conseguenze sulla vostra salute, cambiamenti nella biologia del corpo con l'attivazione e la disattivazione di diversi geni. E' quanto risultato da un lavoro di ricercatori della University of British Columbia and Vancouver Coastal Health.

Per arrivare a queste conclusioni gli studiosi hanno posto dei volontari in un locale di policarbonato sigillato, della dimensione di una normale stanza da bagno, facendo respirare loro gas di scarico diluiti ad una concentrazione tale da ricreare una qualità dell'aria simile a quella che si può trovare lungo un'autostrada di Beijing o in determinate condizioni in porti con molto traffico, scali ferroviari, miniere o altri siti industriali.


Uno studente partecipa allo studio

Gli studiosi hanno esaminato l'influenza di questa aria sulla patina chimica che si attacca a molte parti del DNA di una persona.
Questo rivestimento di carbonio-idrogeno chiamato metilazione può stimolare o disattivare un gene, impedendo la produzione di proteine con conseguenze che possono essere sa positive che negative per le persone.
La metilazione è uno dei tanti meccanismi attraverso i quali è possibile controllare l'espressione dei geni ed è uno dei principali oggetti di studio dell'epigenetica.

Pubblicato questo mese su Particle and Fibre Toxicology, lo studio ha scoperto che i fumi dei motori diesel producono cambiamenti nella metilazione in circa 2.800 diversi punti del DNA degli esseri umani, interessando approssimativamente 400 geni.
In alcuni casi l'esposizione ai fumi ha portato un incremento nella metilazione, ma nella maggior parte dei casi ha portato un decremento.

Le conseguenze sulla salute legate ai cambiamenti nell'espressione dei geni saranno oggetto di futuri studi, ma già ora si è visto quanto i nostri meccanismi genetici sono vulnerabili ed influenzabili da parte dell'inquinamento atmosferico ed è stato evidente che avvengono cambiamenti anche in assenza di sintomi evidenti.

Il Dr. Chris Carlsten, professore associato alla Division of Respiratory Medicine, fa notare che normalmente, quando si guarda agli effetti dell'inquinamento atmosferico, si misurano componenti clinicamente ovvie, come il flusso dell'aria, la pressione sanguigna, il ritmo cardiaco, ecc... ma l'asma, la pressione sanguigna più alta o l'aritmia possono semplicemente essere il frutto dell'accumulo graduale di cambiamenti epigenentici. Ora è stata aperta una finestra su come nascono e si sviluppano questi problemi di lungo periodo.

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Dopo avere catalogato i cambiamenti lungo tutto il genoma umano il gruppo di lavoro del Dr. Carlsten sta ora condividendo i dati con gli altri scienziati che continuano ad esplorare le funzioni degli specifici geni.

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Particle and Fibre Toxicology
Short-term diesel exhaust inhalation in a controlled human crossover study is associated with changes in DNA methylation of circulating mononuclear cells in asthmatics

The University of British Columbia

Marco Dal Negro

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