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Nota bene: Nelle diverse lingue i contenuti possono cambiare anche nella sostanza  -  (Italiano - English)

 

I neonati bilingue imparano a parlare ascoltando e guardando i movimenti delle labbra più degli altri (23/02/2015)

Se volete che i vostri figli siano bi-lingue cominciate subito ad usarle e a fargliele sentire, da neonati, prima del primo compleanno. Poi diventerà più difficile, e lo hanno dimostrato i diversi studi realizzati da David J. Lewkowicz, Ferran Pons e Laura Bosch..

Lewkowicz è professore Al Dipartimento di Scienze e patologia della Comunicazione al Northeastern’s Bouvé College of Health Sciences di Boston, USA.
Pons e Bosch sono co-autori di Lewkowicz nell'ultimo studio ed operano all'Institut de Recerca en Cervell, Cognició i Conducta (IR3C) - Facultat de Psicologia dell'Universitat de Barcelona, Catalunya.
Insieme hanno hanno pubblicato i risultati di un nuovo studio sul giornale Psychological Science.

Questo lavoro è importante per diversi motivi.

Primo permette di comprendere meglio le modalità con le quali i bambini piccoli imparano a parlare, acquisiscono gli elementi costitutivi del linguaggio ed imparano ad usarli, come al di là dell'immaturità neurale e comportamentale imparano a gestire due lingue diverse altrettanto facilmente di quanto fanno con una.
Questo ultimo studio parte dai risultati di un lavoro precedente, del 2012, di Lewkowicz, che mostrava come il neonato impara a parlare non solo sentendo gli altri farlo, ma anche imparando a leggere le loro labbra. La collaborazione con i catalani Pons e Bosch ha permesso di affrontare anche il problema dell'apprendimento contemporaneo delle due lingue. Ma per i catalani il bilinguismo è qualcosa a cui sono abituati, che conoscono e vivono sulla propria pelle da secoli, e sono perciò interlocutori privilegiati.
I ricercatori hanno visto che i bimbi guardano sia gli occhi che le labbra di chi gli sta parlando, ma a 4 mesi i mono-lingua guardano più gli occhi dell'interlocutore mentre i bilingue guardano occhi e labbra per un tempo uguale.
A 12 mesi i mono-lingua guardano per lo stesso tempo occhi e labbra se si parla la lingua madre, ma più a lungo le labbra se si parla un'altra lingua, mentre i bilingue guardano più a lungo le labbra, indipendentemente dalla lingua parlata, ed in ogni caso, più a lungo dei mono-lingua.

Secondo motivo è perché a tutte le coppie che si domandano quando sia il momento più opportuno per iniziare a comunicare ai piccoli in due diverse lingue senza mandarli in confusione, risponde chiaramente: praticamente subito.
Gli studi hanno cominciato a controllare all'età di 4 mesi gli esiti di quanto era già avvenuto, e poi ancora a 6 e a 12 mesi.
Lewkowicz ed i suoi hanno studiato quali informazioni comunicare ai piccoli per aiutarli ad imparare meglio le due lingue contemporaneamente.
Lewkowicz spiega che durante il primo anno di vita i bimbi attraversano un intenso periodo di apprendimento durante il quale prendono padronanza con la lingua nativa, la lingue madre, e paradossalmente, mentre affinano la capacità di usarla, perdono gradatamente la capacità di percepire altre lingue in un processo noto come restringimento percettivo. Se la lingua madre sono due diventa tutto più scorrevole.

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Alla fine del primo anno, se non li hanno già sentiti prima, i neonati hanno ristretto la propria capacità di percepire linguaggi diversi.
E' importante sapere che tutto ciò avviene molto rapidamente e prima di quando ritenuto fino ad ora, anche se i piccoli continuano poi a mantenere una grande elasticità per tutta l'infanzia. Quel che è certo, è che se non sei stato a contatto con una lingua almeno durante l'infanzia, dopo, sarà molto più difficile impararla.

L'esposizione a più lingue nell'infanzia previene il restringimento percettivo, ed ora è chiaro che un modo grazie al quale i bimbi bilingue riescono ad imparare due lingue è proprio quello di usare oltre all'udito anche l'osservazione dei movimenti delle labbra di chi parla.

Il terzo motivo è l'aiuto che quanto trovato con questo lavoro potrà dare nel comprendere con anticipo i problemi di comunicazione dei bambini autistici. Normalmente la diagnosi avviene tra i 18 ed i 24 mesi di età.

Vedi anche
Musica e bilinguismo: effetti analoghi sulle capacità cerebrali di apprendimento (31/07/2012)

Dimostrato fisicamente che il bilinguismo dilaziona i sintomi dell'Alzheimer (20/10/2011)

Per saperne di più
Northeastern University
Study: Bilingual infants lip-read more than monolingual infants

Universitat de Barcelona - Institut de Recerca en Cervell, Cognició i Conducta (IR3C) - Facultat de Psicologia

Marco Dal Negro

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