La dipendenza dall'alcol porta, tra le altre
conseguenze, una maggiore sensibilità nei confronti
delle infezioni, anche quelle della pelle. Un
trattamento con interleukina-17 ha dato, sui topi,
dei primi risultati positivi riuscendo a stimolare
un aumento della risposta immunitaria contro i
batteri..
Una nuova ricerca
pubblicata in aprile 2015 sul Journal of Leukocyte
Biology aiuta a spiegare perché gli alcolisti sono
più fragili nei confronti delle infezioni e cosa si
potrebbe fare per superare questa situazione. La
speranza è quella di riuscire, in futuro, a
sviluppare nuove terapie su base immunitaria.
Corey P. Parlet, Ph.D.,
un ricercatore del Department of Pathology alla
University of Iowa, Carver College of Medicine, Iowa
City, Iowa, che ha collaborato allo studio, spiega
che l'associazione clinica tra l'alcolismo e le
infezioni della pelle, anche gravi, è nota, e la
possibilità di intervenire sulle carenze della
risposta immunitaria apre nuove prospettive
terapeutiche. Ricordiamo che l'abuso di alcol è in
continua crescita.
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Lo studio sui topi è
stato realizzato ricreando le condizioni
dell'alcolista e mettendo poi in contatto la pelle
con lo Staphylococcus aureus.
Normalmente l'Interleukina-17 stimola l'ingresso dei
neutrofili nella pelle dove poi svolgono la propria
azione.
Nei topi alcolisti queste molecole erano meno
presenti sulla pelle e si è visto che ripristinando
i livelli di interleukina-17 i danni alla cute
diminuivano e l'eliminazione dei batteri migliorava.
Come ricorda John Wherry,
Ph.D., Deputy Editor del Journal of Leukocyte
Biology, le patologie associate con il consumo
cronico di alcol ricevono dai ricercatori poca
attenzione, anche se in realtà hanno un impatto
significativo sulla vita quotidiana delle persone.
Questo nuovo studio potrebbe perciò portare a
risultati importanti.
Per saperne di più
The Journal of Leukocyte Biology
Corey P. Parlet, Jeffrey S. Kavanaugh, Alexander R.
Horswill, and Annette J. Schlueter.
Chronic ethanol feeding increases the severity of
Staphylococcus aureus skin infections by altering
local host defenses.
J. Leukoc. Biol April 2015 97:769-778;
doi:10.1189/jlb.4A0214-092R.
Marco Dal Negro |