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Declino cognitivo ed Omega-3: proteggono se assunti mangiando pesce, non con integratori (26/08/2015)

Alcune ricerche indicano che una dieta con molti acidi grassi omega-3 protegge la salute del cervello, ma un ampio studio clinico realizzato dai ricercatori degli U.S. National Institutes of Health ha dimostrato che se assunti come supplementi, gli acidi grassi omega-3 non rallentano il declino cognitivo legato al passare degli anni.

In questo che è uno dei più grandi e lunghi studi sull'argomento, sono state seguite 4.000 persone per oltre 5 anni ed i risultati sono stati pubblicati ieri sul Journal of the American Medical Association.


Photo curtesy of NEI.

La dottoressa Emily Chew, M.D., direttore incaricato della Division of Epidemiology and Clinical Applications e direttore clinico incaricato al National Eye Institute (NEI), che fa parte degli U.S. National Institutes of Health, spiega che i ricercatori non hanno trovato alcun beneficio dall'utilizzo di integratori a base di omega-3 per rallentare il declino cognitivo, contrariamente a quanto la gente pensa.

La dottoressa Chew dirige lo studio Age-Related Eye Disease Study (AREDS), progettato per approfondire le combinazioni di integratori nutritivi assunti per rallentare la degenerazione maculare legata all'invecchiamento (AMD), la maggiore causa di perdita della vista tra gli americani anziani.
Lo studio ha stabilito che alte dosi quotidiane di determinati antiossidanti e minerali, la formulazione AREDS, possono aiutare a rallentare l'avanzamento della degenerazione.

Un successivo studio, chiamato AREDS2, ha testato l'aggiunta di acidi grassi omega-3 alla formula dell'AREDS trovando che non portava cambiamenti. Gli acidi grassi omega-3 sono ottenuti da alghe marine e sono concentrati nell'olio di pesce. Si ritiene che siano responsabili degli effetti benefici associati con il consumo regolare di pesci come il salmone, il tonno e l'halibut.

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Gli studi che hanno approfondito le abitudini alimentari delle persone hanno trovato che il consumo regolare di pesce è associato con migliori livelli nella degenerazione maculare legata all'invecchiamento (AMD), nei problemi cardiovascolari e forse anche nella demenza ed anche la dottoressa Chew riferisce che i dati hanno mostrato che mangiando pesce si possono avere benefici per la salute di occhi, cervello e cuore.

I supplementi di omega-3 sono prodotti da banco, in libera vendita e si propongono come supporto per la salute cerebrale, ma uno studio di grandi dimensioni del 2011 ha dimostrato che i supplementi di omega-3 non migliorano la salute del cervello nei pazienti anziani con malattie cardiache preesistenti.

Sempre in controtendenza rispetto alla credenza popolare, i ricercatori della Harvard School of Public Health (HSPH) con uno studio di dimensioni imponenti hanno trovato che gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce non servono per proteggere dalla depressione.

Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina in inglese di questo articolo.

Per saperne di più sulla degenerazione maculare senile...

Per saperne di più
Age-Related Eye Disease Study 2 (AREDS2) Research Group. “Effect of Omega-3 Fatty Acids, Lutein/Zeaxanthin, or other Nutrient Supplementation on Cognitive Function: The AREDS2 Randomized Clinical Trial.”

JAMA, published online August 25, 2015.

National Eye Institute (NEI)

Marco Dal Negro

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