Scienziati della University of British Columbia
hanno scoperto un gene che potrebbe avere un ruolo
di rilievo nell'obesità. Il gene codifica la
proteina 14-3-3zeta, è stato trovato in tutte le
cellule del corpo dei topi e quando è stato spento
ha portato una riduzione del 50% di un specifico
tipo di grasso bianco.
Nel topo con il gene inibito le cellule grasse erano il 50% più piccole (sinistra rispetto a destra)
I topi alimentati in
modo da avere alti livelli della proteina 14-3-3zeta
erano visibilmente più grandi e più grassi, con
22% di grasso bianco corporeo in più quando
sottoposti a dieta ipercalorica.
All'inizio di questo
anno un consorzio di scienziati ha trovato nel
genoma umano più di 100 regioni correlate con
l'obesità, probabilmente perché regolavano a livello
cerebrale la percezione della fame e la
distribuzione del grasso nel corpo.
Ma in questo studio non è stato identificato il gene
che codifica la proteina 14-3-3zeta, che controlla
l'adipogenesi e la crescita di queste cellule.
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Gareth Lim, del Life
Sciences Institute alla University of British
Columbia, spiega che le persone ingrassano in due
modi: con la moltiplicazione delle cellule e con
l'aumento della dimensione delle stesse. Questa
proteina interviene su ambedue i processi.
Lo studio è iniziato 4
anni fa con una ricerca sulla famiglia di proteine
14-3-3, che si trovano spesso nei tessuti di grasso
bianco delle persone obese. Oltre ad identificare la
zeta come proteina operativa lo studio ha
chiaramente dimostrato un rapporto di causa-effetto
tra la proteina 14-3-3zeta e l'accumulo di grasso.
Per saperne di più
14-3-3ζ coordinates adipogenesis of visceral fat
Gareth E. Lim, Tobias Albrecht, Micah Piske, Karnjit
Sarai, Jason T. C Lee, Hayley S. Ramshaw, Sunita
Sinha, Mark A. Guthridge, Amparo Acker-Palmer, Angel
F. Lopez, Susanne M. Clee, Corey Nislow & James D.
Johnson.
Nature Communications 6 - Article number: 7671
doi:10.1038/ncomms8671.
Marco Dal Negro |