Il fatto che ci sia un'associazione tra due elementi non significa assolutamente che ci sia un rapporto di causa-effetto, ma c'è una concomitanza casuale, cioè i due fenomeni avvengono in modo parallelo o inverso.

I ricercatori del Brigham and Women’s Hospital hanno pubblicato i risultati della loro ricerca "Fish and fatty acid consumption and the risk of hearing loss in women" il 10 settembre 2014 sull' American Journal of Clinical Nutrition (AJCN).

La progressiva perdita dell'udito nelle donne, legata al passare degli anni, è considerata dai ricercatori come inevitabile ed è per questo che hanno verificato le possibili interazioni con l'alimentazione, essendo un mezzo relativamente semplice e a disposizione dei più.

Dallo studio è emerso che, rispetto a non mangiare pesce o mangiarne poco, consumarne due o più volte alla settimana coincideva con un rischio inferiore del 20% di calo dell'udito.

Forse non è molto, ma che il cibo influenzi il funzionamento del nostro corpo è molto probabile, in fondo siamo anche quel che mangiamo. Questo tipo di ricerche fornisce ipotesi di studio per successivi approfondimenti che potranno sopraggiungere o meno.

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Per saperne di più
Fish and fatty acid consumption and the risk of hearing loss in women

Brigham and Women's Hospital

Marco Dal Negro