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Benzodiazepine ed Alzheimer: il rischio cresce con la durata ed il tipo di farmaco (19/09/2014)

Durata, dosaggio e modalità di assunzione delle benzodiazepine influiscono sul rischio di sviluppare l'Alzheimer dopo i 65 anni di età.
I ricercatori dell'Unité Inserm 657 sono andati avanti con lo studio del 2012 sui possibili rapporti tra benzodiazepine ed Alzheimer, di cui abbiamo già scritto, ed hanno verificato come cambia il rapporto tra il rischio di Alzheimer e benzodiazepine al variare della durata nel tempo dell'uso delle benzodiazepine, al dosaggio ed al tipo di farmaco, ad azione rapida o ad azione prolungata.

 

I ricercatori hanno analizzato i dati della Régie d’Assurance Maladie du Québec (RAMQ) per seguire lo sviuppo dell'Alzheimer in un campione di residenti in Canada, di più di 66 anni, ai quali erano state prescritte benzodiazepine ed hanno trovato 1.796 casi in un anno.
Li hanno monitorati per 6 anni comparandoli con i dati di 7.184 persone in buona salute, di pari età, sesso, seguiti per la stessa durata di tempo.

Sophie Billioti de Gage, ricercatrice dell'Inserm, spiega i risultati della ricerca dai quali emerge che l'utilizzo di benzodiazepine per tre mesi o più è risultato associato con un rischio di Alzheimer maggiore del 51%, l'associazione è stata maggiore per periodi di assunzione più lunghi ed anche con l'utilizzo di benzodiazepine ad azione prolungata, rispetto a quelle ad azione rapida.

I ricercatori sottolineano che non è stato dimostrato un rapporto di causa/effetto tra benzodiazepine ed Alzheimer, ma la maggiore associazione vista nell'uso prolungato supporta il sospetto di un possibile legame diretto, anche se le benzodiazepine potrebbero rappresentare un marcatore di uno stato associato con un maggiore rischio di demenza.

L'uso delle benzodiazepine tra gli anziani è molto frequente e facilmente cronico: è vero che il farmaco può essere utile per curare stati transitori di ansia e di insonnia, ma i ricercatori invitano a farne un uso consapevole, per periodi limitati ad alcune settimane, un tempo per il quale non sono emersi i problemi di cui abbiamo fin qui parlato.

Per saperne di più su ansia e sulla depressione...

Per saperne di più
Institut national de la santé et de la recherche médicale Inserm

British Medical Journal (BMJ)

Marco Dal Negro

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