Sapresti riconoscere un infarto o un ictus? Cosa fare quando ogni secondo è importante (31/10/2014)

Come reagiresti in una emergenza, davanti ad un pericolo di vita come un infarto o un ictus, quando ogni attimo è importante? Impara a riconoscere i segni ed i sintomi, e se ti sembra che tu o qualcuno vicino a te stia avendo un infarto o un ictus cerca immediatamente l'aiuto di un medico o di una ambulanza. Agire rapidamente può salvare la vita.

 

Attacco cardiaco ed ictus sono causati da interruzione del normale flusso sanguigno al cuore o al cervello, ambedue organi vitali. La mancanza di sangue porta ad un malfunzionamento ed alla successiva morte delle cellule dell'organo colpito. Durante questo breve lasso di tempo si manifestano una serie di cambiamenti nel corpo e nei comportamenti che si traducono in sintomi ben noti che ci fanno dire che c'è un infarto o un ictus in corso, che richiede un intervento di emergenza.
Imparare a conoscere questi segnali può farci salvare la vita, nostra o di qualcuno vicino a noi.

Potresti già conoscere, ad esempio, i sintomi più comuni dell'infarto cardiaco: dolore molto forte, lancinante e continuo al petto, difficoltà a respirare, ma potrebbero esserci anche sudori freddi, sentire il cuore come dopo una corsa con il battito accelerato, dolore lungo il braccio sinistro, rigidità della mandibola o dolore alla spalla.

Molti non sanno, però, che le donne spesso hanno sintomi diversi da quelli degli uomini.
Ad esempio, invece di avere il dolore al petto, una donna potrebbe sentirsi esausta, spossata, senza forze, con una sensazione di indigestione e nausea.
Il Dr. Patrice Desvigne-Nickens, esperto di problemi cardiaci ai NIH spiega che molte donne hanno la sensazione di tristezza, abbattimento, pessimismo, di non sentirsi bene senza sapere perché.

Tra i sintomi dell'ictus c'è una improvvisa difficoltà a parlare, a vedere o a camminare, sensazione di debolezza della faccia, delle braccia o delle gambe, specialmente da un solo lato del corpo, di intorpidimento, vertigini e confusione.
Alcune persone hanno un forte mal di testa, improvviso e violento, diverso da tutti quelli provati fino a quel momento.

Al primo segno di qualsiasi di questi sintomi mettersi in allarme immediatamente e cercare l'aiuto di un medico o di un'ambulanza.

Se il cuore resta senza sangue per più di 20 minuti il muscolo cardiaco può subire danni irreversibili e bisogna cercare di essere già in ospedale dove possono intervenire in modo adeguato.

Con l'ictus più tempo aspetti più cellule cerebrali muoiono e maggiore sarà la probabilità di averne danni permanenti.
I trattamenti che vengono fatti in emergenza dipendono dal tipo di ictus: il più comune, l'ictus ischemico, è causato da un coagulo, un grumo di sangue che ottura un vaso sanguigno nel cervello. Bisogna scioglierlo al più presto possibile: le persone curate entro le 3 ore sono quelle con maggiori possibilità di riprendersi.

L'ictus emorragico, invece, c'è quando si rompe un vaso sanguigno e quindi c'è una emorragia, il sangue esce, e prima lo si ferma è meglio è. Il tempo è importantissimo.

In caso di ricovero in urgenza il personale medico non saprà se soffrite di qualche malattia, se prendete delle medicine, quali, o se avete particolari problemi di allergia a qualche farmaco: avere con sé scritto da qualche parte, in modo che venga trovato subito, oltre al gruppo sanguigno, il telefono di qualcuno da avvisare, più di una persona, se possibile, e la segnalazione degli eventuali problemi appena citati, ha salvato più di una vita e potrebbe salvare anche la vostra, indipendentemente dalla vostra età.

Per saperne di più
http://newsinhealth.nih.gov/issue/Aug2014/Feature1

MDN