Patologie renali e cancro alla prostata: responso immediato con un nuovo test delle urine (30/11/2014)

Da un campione di urina Adam Woolley ed i suoi studenti alla Brigham Young University sono riusciti a rilevare in pochi minuti dei marcatori di patologie renali e del cancro alla prostata. E' stato sufficiente inserire il campione di urina in un tubicino e vedere fino dove arrivava.

A device made at BYU. Credit: Mark A. Philbrick, BYU

Sul tubicino ci sono delle linee relative a sequenze del DNA che si legano ai marcatori delle patologie.
L'urina della persona sana scorre libera nel tubicino, più è rapida meglio è. Ma a concentrazioni anche molto molto basse il DNA si lega con i marcatori in modo sufficiente per rallentarne il flusso e segnalare la presenza della patologia.

I ricercatori spiegano di essere in grado di rilevare quantità dello specifico marcatore vicine alla percentuale di 1 bilionesimo del campione di urina. Riuscendo a scendere ancora si otterrebbe sensibilità ancore migliore per chi si trova ai primi stadi della malattia.

I test sono stati realizzati su campioni di urina sintetica in laboratorio. Il prossimo passo sarà quello di testare questo microlaboratorio sugli esseri umani.

Il metodo ha diversi vantaggi rispetto a quelli già utilizzati per il cancro alla prostata: non sono necessari prelievi del sangue ed i risultati sono immediati e potenzialmente più accurati.

Questo sistema funziona solo se c'è una perfetta corrispondenza con il marcatore della patologia che e di 22 basi di RNA. Eventuale materiale che assomigli anche molto al marcatore non fornisce falsi allarmi.

La lunghezza del flusso è più lunga da 20 a 40 millimetri se anche una sola di queste 22 lettere è sbagliata.

I ricercatori concludono ricordando che nell'urina ci sono milioni di diverse sequenze di micro-RNA che possono essere utilizzate, anche per identificare altre patologie.

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Analytical Methods
Microfluidic devices for label-free and non-instrumented quantitation of unamplified nucleic acids by flow distance measurement

The Brigham Young University

Marco Dal Negro