La guerra ai mozziconi di sigaretta parte dalla University of California i cui ricercatori hanno confermato in diversi studi che, nonostante i portacenere sui marciapiedi ed i programmi per riciclarli, ogni anno si accumulano 5,6 trilioni di mozziconi contenenti sostanze chimiche tossiche che rappresentano una minaccia per la salute.
Richard Barnes, un ricecatore dell'UCSF Center for Tobacco Control Research and Education sostiene che l'unica strada è quella di vietare le sigarette con il filtro.

Se a qualcuno questa sembra una soluzione troppo radicale i ricercatori ricordano che i filtri non rendono le sigarette meno tossiche, anzi, le possono rendere più pericolose, perchè ne concentrano le sostanze tossiche, oltre a contenerne già di proprie.
I filtri sono fatti di plastica che non è biodegradabile e possono viaggiare per distanze molto grandi, anche nell'acqua, fino ad unirsi alle ormai note isole di spazzatura che galleggiano sugli oceani.

Dopo avere dimostrato che i filtri delle sigarette, anche quelli non ancora fumati, sono tossici, Richard Barnes ed i suoi collghi stanno cercando di produrre una sufficiente quantità di evidenze scientifiche perche la divisione EPA per la gestione dei rifiuti tossici della California possa decidere di regolamentare la questione.

Mentre il fumo di sigaretta sembra dimunire nei paesi occidentale, sta aumentando in Africa, sud America ed Asia, con la Cina che ha già più fumatori dell'intera popolazione U.S.A..

Per saperne di più
University of California - Ban cigarette filters, urge researchers

MDN