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Un solo preparato per vitiligine e capelli bianchi (11-03-2014)

Con il passare degli anni, prima o poi i capelli perdono il loro colore, e lo stesso, magari con tempi diversi, succede alle sopracciglia ed agli altri peli del corpo. Stando a quanto scoperto da un gruppo misto di scienziati dell'Institute for Pigmentary Disorders, della E.M. Arndt University of Greifswald, Germany e del Centre for Skin Sciences, School of Life Sciences alla University of Bradford, United Kingdom, la causa è da cercare nel massiccio stress ossidativo legato all'accumulo di perossido di idrogeno, la comune acqua ossigenata, che si forma naturalmente nel follicolo di peli e capelli che così crescono sempre più bianchi.


 

Gli stessi studiosi hanno scoperto che un composto chiamato PC-KUS attivabile con UVB può molto spesso invertire il processo ridando il colore ai nuovi capelli. La terapia funziona anche per la vitiligine. L’enzima PC-KUS funziona perchè contrasta i radicali liberi nelle cellule della pelle.

Non è probabilmente ancora la lozione magica che risolve il problema dei capelli bianchi, ma è una opzione da verificare.

Sul sito della fondazione Umberto Veronesi leggiamo in merito: "Le attività del metabolismo fisiologico, alla base della vita, producono costantemente radicali liberi, la cui quantità è ridotta e tenuta sotto controllo da una squadra di enzimi. La funzionalità di questi ultimi diminuisce con l’età o in situazioni patologiche, determinando un accumulo di radicali liberi...il perossido di idrogeno e il perossinitrito giocano un ruolo chiave nella patogenesi della vitiligine, una malattia caratterizzata da comparsa e progressiva estensione di macchie bianche sulla pelle e perdita di colore di ciglia, peli e barba nelle aree depigmentate. I radicali liberi, una volta accumulati nei melanociti, interferiscono con la produzione di melanina, il pigmento che dona il colore anche a pelle e capelli."
Precedenti studi hanno mostrato che negli anni si ha un calo dell'attività dell’enzima PC-KUS che favorisce un accumulo di perossido di idrogeno e inibisce la funzionalità della tirosinasi, un enzima che regola la produzione di melanina nei melanociti.

Ecco un effetto pratico, visibile dell'azione dei radicali liberi, di quel processo di cui talvolta si sente parlare: lo stress ossidativo, bella definizione per la maggior parte delle persone, assolutamente misteriosa ed evanescente, ma che è invece piena di significati concreti legati alla qualità della vita di tutti noi.

Qua sotto i link allo studio attuale e a quello precedente.

Per saperne di più
Basic evidence for epidermal H2O2/ONOO−-mediated oxidation/nitration in segmental vitiligo is supported by repigmentation of skin and eyelashes after reduction of epidermal H2O2 with topical NB-UVB-activated pseudocatalase PC-KUS

Senile hair graying: H2O2-mediated oxidative stress affects human hair color by blunting methionine sulfoxide repair

Fondazione Umberto Veronesi

Marco Dal Negro

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