Molte persone ritengono di essere particolarmente sensibili al glutine senza essere celiache, stanno un po' attente a ciò che mangiano e non approfondiscono l'eventuale presenza della malattia celiaca. Secondo alcuni ricercatori questo comportamento rappresenta un pericolo per la salute.

Dal sito celiachia.it:
'La malattia celiaca e la sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) sono patologie cagionate dall’assunzione di cereali contenenti glutine. A differenza della celiachia che è un complesso disordine immunologico, con aspetti di autoimmunità, innescato dall’ingestione del glutine in individui geneticamente suscettibili, la NCGS è una malattia sfuggente la cui diagnosi si basa su sintomi generici quali il dolore addominale, la stanchezza e la diarrea. Ad oggi non ci sono test genetici, sierologici o istologici che possano confermare la diagnosi di NCGS.'

In questo quadro si inserisce la piccola ricerca condotta da Jessica R. Biesiekierski all'Eastern Health Clinical School at Monash University and Alfred Hospital di Melbourne, Victoria, Australia.

Solo 147 delle 248 persone arruolate hanno completato l'indagine, l'età media era di 43,5 anni e 130 erano donne.

In sintesi i risultati dello studio hanno mostrato che solo 1/4 delle persone che ritenevano di rientrare nella casistica della patologia chiamata sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) rispondevano ai criteri per questa patologia mentre per gli altri non vi erano certezze ed il fatto di seguire, anche parzialmente, una dieta priva o povera di glutine aveva o avrebbe comunque reso difficile una diagnosi corretta, anche quando le scelte operate avevano portato ad una remissione della sintomatologia.

Per saperne di più
Characterization of Adults With a Self-Diagnosis of Nonceliac Gluten Sensitivity

http://www.celiachia.it

Marco Dal Negro