Il debutto delle ricette mediche a fumetti è stato
in Pakistan, e l'idea potrebbe avere un seguito in
Canada e, se andiamo a vedere i problemi di
comprensione di quanto indicato nelle ricette e
nelle istruzioni mediche, potrebbe essere seguito da
molti altri paesi, non ultimi gli U.S.A., dove il
43% della popolazione generale ed il 55% degli
anziani non seguono correttamente le prescrizioni
mediche.
In Pakistan i livelli di analfabetismo dei pazienti
che frequentano gli ospedali si aggirano intorno al
48% dei quali solo il 5-12% riesce ad interpretare
le istruzioni, scritte a mano dai dottori, contenute
nelle lettere di dimissione dai nosocomi.
L'idea di dare a chi non conosce la lingua, o non sa
leggere, o semplicemente non ha pratica con il
linguaggio medico, un foglio con immagini e simboli
che spiegano come e quando fare che cosa per curarsi
è un'idea tanto semplice quanto coraggiosa ed
intelligente che fa onore a chi ha avuto il coraggio
di adottarla.
Alla verifica dei fatti si è visto un miglioramento
del 25-35% nel numero di persone che riesce a
seguire correttamente le istruzioni del medico.
Se l'idea venisse adottata negli U.S.A. si potrebbe
ridurre quel 10-25% di ricoveri ospedalieri che
comportano circa 125.000 morti all'anno.
E da noi, oggi?
Per saperne di più
Improving illiterate patients understanding and
adherence to discharge medications
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Marco Dal Negro |