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Più intelligenti prima, più problemi dopo un ictus (18/11/2013)

Secondo Alex Dregan, epidemiologo al Dipartimento Salute Pubblica del King's College di Londra e coautore di uno studio su Stroke, lo stato cognitivo prima di un ictus è correlato alle probabilità di demenza post-ictus: più è alto il livello cognitivo più l'ictus aumenta il rischio di demenza successiva. L'ictus e la demenza sono viste sempre più come condizioni interdipendenti che condividono fattori di rischio e meccanismi patologici simili e vi sono prove che un deficit cognitivo aumenta il rischio di ictus.


Henry Gray's Anatomy of the Human Body, 1918.- Cervello

Quello che è meno chiaro è in che misura la probabilità di demenza dopo un ictus dipende dallo stato cognitivo preesistente. Cioè i livelli cognitivi prima di un evento acuto possono condizionare la comparsa di demenza successiva.

I ricercatori hanno quindi valutato la demenza postictale in relazione allo stato cognitivo pre-ictus, ricavando i dati dall'English longitudinal study of ageing, uno studio prospettico su quasi 11.000 ultracinquantenni residenti in Inghilterra.
I dati di base, risalenti agli anni 2002 e 2003, hanno permesso di stratificare in terzili l'attività cognitiva dei partecipanti, mentre le informazioni del follow-up sono state usate per identificare i nuovi ictus e la comparsa di successive demenze.

I risultati confermano che l'associazione tra ictus e demenza post-ictus è più frequente nei partecipanti con maggiori funzioni cognitive di controllo come l'attenzione, la motivazione o l'intelligenza, cioè con elevati livelli esecutivi le probabilità di demenza sono lo 0,3% in assenza di ictus, e il 3,1% dopo un evento acuto. Viceversa, nei soggetti con livelli cognitivi più bassi le probabilità sono rispettivamente, dell'1,9 e del 5,2%.
Questi risultati ci spingono a considerare i pazienti colpiti da ictus a seconda delle funzioni esecutive preesistenti, in modo da sviluppare strategie preventive contro il possibile declino cognitivo.

Per saperne di più
American Heart Association - Does the Influence of Stroke on Dementia Vary by Different Levels of Prestroke Cognitive Functioning?
Authors: Alex Dregan, PhD, Charles D.A. Wolfe, MD and Martin C. Gulliford, FFPH.
Does the Influence of Stroke on Dementia Vary by Different Levels of Prestroke Cognitive Functioning?

MDN

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