Uno studio cui hanno partecipato 141 soggetti di cui 72 donne, in buona salute, con un'età media di 63 anni, non diabetici, né con problemi di memoria o con altri difetti delle funzioni cerebrali, ha dimostrato che troppo zucchero non solo riduce la capacità di apprendere ma anche la memoria.

Zollette di zucchero

Tutti i partecipanti sono stati sottoposti al Rey Auditory Verbal Learning Test, che valuta la capacità di memorizzare e di consolidare il ricordo, e sono stati misurati eventuali cambiamenti della struttura cerebrale in relazione alle variazioni dell’insulina nel sangue e dei livelli circolanti di HbA1c, un marcatore dei livelli di glucosio nel sangue che si utilizza per controllare il compenso della glicemia nei soggetti diabetici.

Lo studio ha mostrato che livelli inferiori di HbA1c erano associati a migliori funzioni della memoria, che invece risultavano alterate quando i livelli di HbA1c nel sangue erano più elevati.

Oltre a ciò, le migliori capacità legate ai livelli più bassi di HbA1c si sono mostrate coerenti con le variazioni dei volumi e della microstruttura dell'ippocampo.

Anche in assenza di diabete mellito di tipo 2 manifesto, livelli cronicamente più alti di glucosio nel sangue esercitano una influenza negativa sulle capacità cognitive, probabilmente in modo mediato dai cambiamenti strutturali in aree cerebrali legate all'apprendimento.

Perciò contenere i livelli di glucosio nel sangue, anche se entro i livelli normali, potrebbe influire positivamente sulle capacità cognitive delle persone più anziane. E' un'ipotesi da approfondire in futuri lavori.

Per la lista degli autori con rispettive referenze potete consultare la pagina in inglese di questo articolo.

Per saperne di più
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24153444

Marco Dal Negro