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L'allattamento al petto potenzia le capacità di salire socialmente (25/07/2013)

Allattare al petto può portare conseguenze sorprendenti, decisamente più importanti di quando normalmente si pensa. Uno studio della University College London realizzato su più di 34.000 persone, su numeri importanti quindi, ha mostrato che l'allattamento al petto favorisce la crescita nella scala sociale della prole e ne rende più improbabile la discesa. La ricerca è pubblicata su Archives of Disease in Childhood.


I risultati, ottenuti dai ricercatori finanziati dall'E.R.S.C., Economic and Social Research Council, nell'International Centre for Lifecourse Studies in Society and Health alla UCL, University College London, si basano sui cambiamenti nella classe sociale di due gruppi di individui: 17.419 nati nel 1958 e 16.771 nati nel 1970.
Gli studiosi hanno domandato alla mamme dei partecipanti, quando questi avevano 5 o 7 anni, se li avevano allattati.
Poi i ricercatori hanno paragonato la classe sociale dei bambini, basandosi su quella del padre quando avevano 10 o 11 anni, con la classe sociale all'età di 33 o 34 anni.
La classe sociale è stata individuata secondo la scala: lavoro manuale generico a semi-specializzato a professionista ed a dirigente.
La ricerca ha tenuto conto anche di molti altri fattori potenzialmente influenti, emersi dal seguire negli anni le persone, come ad esempio lo sviluppo cerebrale cognitivo dei bambini e le valutazioni sulle reazioni allo sollecitazioni, realizzate all'età di 10-11 anni, con test validati.

Erano molti di meno i bambini allattati nel 1970 rispetto a quelli del 1958: rispettivamente circa 1/3 (36%) contro 2/3 (68%).
Anche la mobilità sociale era cambiata molto nel tempo: quelli del 1970 salivano maggiormente la scala sociale e la scendevano con minore frequenza rispetto a quelli nati nel 1958.

Ciò nonostante, tenuto conto dei fattori socio-ambientali, i bambini e le bambine che erano stati allattati al petto avevano salito di più la scala sociale rispetto a quelli non allattati al petto, e questo valeva nella stessa misura sia per i bambini nati nel 1958 che per quelli nati nel 1970: gli incrementi di miglioramenti sociali erano del 24% e la riduzione di retrocessione del 20%.

L'allattamento al petto stimola lo sviluppo cerebrale che aiuta l'ascesa e probabilmente aiuta a sopportare meglio lo stress: sia i nutrienti contenuti nel latte materno che il contatto fisico con la madre contribuiscono a rendere più sicuri e forti i neonati, a svilupparsi in modo più equilibrato, mettendoli in grado di affrontare meglio ciò che li aspetta.

Per saperne di più
Breast feeding and intergenerational social mobility: what are the mechanisms?

Marco Dal Negro

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