Eliminare le cellule cancerose togliendo loro il
nutrimento: è questo, in sintesi, quello che sono
riusciti a fare un gruppo di ricercatori della
Northwestern Medicine®. Le cellule cancerose del
linfoma si nutrono preferibilmente di colesterolo
HDL: i ricercatori sono riusciti ad ingenierizzare
una nuova nano particella che si propone alle
cellule del linfoma come il loro cibo preferito, ma
che all'interno hanno un'anima d'oro. Una volta
entrate queste nano particelle occupano la cellula
impedendo l'entrata ad altro colesterolo. Senza
nutrimento le cellule muoiono.
Il nuovo studio di C. Shad Thaxton, M.D. e di Leo I.
Gordon, M.D mostra che il colesterolo sintetico così
preparato, oltre a far morire le cellule cancerose
umane coltivate, del linfoma a cellule B, impiantate
sui topi, ne impedisce la crescita.
I risultati dello studio sono pubblicati
nell'edizione del 21 gennaio 2013 di Proceedings of
the National Academy of Sciences.
Il fatto di ottenere questi risultati senza
somministrare farmaci che comunque sono sempre
tossici, apre la porta ad un nuovo mondo.
Thaxton e Gordon sono stati incoraggiati dai primi
risultati ottenuti secondo i quali le nano
particelle di HDL non sembravano tossiche per le
altre cellule umane che normalmente sono obbiettivo
dell'HDL, per i normali linfociti umani o per i
topi. Oltre a ciò, dato che è possibile produrre
nano particelle d'oro di una discreta dimensione e
forma, queste rappresentano un'ottima struttura per
creare HDL che sia molto simile a quello naturale.
Naturalmente ora saranno necessari, come per ogni
nuova terapia, ulteriori approfondimenti e
verifiche.
Tra i principali autori ci sono anche Shuo Yang,
ricercatore associato al Gordon's laboratory nella
divisione di ematologia/oncologia alla Feinberg
School e e Marina Damiano, lauraeta al dipartimento
di chimica del Weinberg College of Arts and
Sciences.
Per saperne di più
www.northwestern.edu/
(MDN)
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