La
tendenza è quella di cercare le radici
dell'aggressività verbale nei rapporti
sociali, interpersonali, o comunque nella storia
degli individui. Ora, invece, un nuovo studio ha
identificato delle possibili cause biologiche come
origine di questi comportamenti.
Un gruppo di ricercatori guidati da Allison Z. Shaw,
PhD, assistente professore di Comunicazione alla
università di Buffalo ha trovato cause biologiche
che possono essere identificate dal rapporto tra la
lunghezza di due dita della mano: l'indice e
l'anulare.
Considerato come
parametro che permette di misurare l'esposizione
prenatale al testosterone, già utilizzato in diversi
studi, il rapporto tra le lunghezze dell'indice e
dell'anulare è la prima volta che viene usato per
valutare la tendenza alla violenza ed
all'aggressività verbali.
Ad esempio, uno studio
condotto da The University of Warwick and The
Institute of Cancer Research (ICR) e pubblicato sul
British Journal of Cancer, sostiene che gli uomini
che hanno il dito indice più lungo dell'anulare
hanno un terzo di probabilità in meno di sviluppare
un cancro alla prostata rispetto a quelli che hanno
l'anulare più lungo dell'indice. Meno testosterone
ricevuto dal feto in gravidanza contribuisce ad
avere, poi, un dito indice più lungo.
Ora i ricercatori hanno
ipotizzato che, se l'esposizione prenatale al
testosterone influenza il rapporto tra l'indice ed
il medio, ed alti livelli di testosterone prenatale
sono legati ad una aggressività verbale, potremo
dedurre che sia possibile prevedere la carica di
aggressività verbale guardando al rapporto tra le
lunghezze di queste due dita.
Per verificarlo i
ricercatori hanno fatto compilare ai soggetti dei
questionari di valutazione sull'aggressività
verbale, il Verbal Aggression Scale ed l'HEXACO
Personality Inventory and the Argumentativeness
Scale, ed hanno poi misurato loro le dita, trovando
che sia le donne che gli uomini con un rapporto
indice/anulare più basso, cioè con un indice più
corto, tendevano ad essere verbalmente più
aggressivi, perchè avevano ricevuto più testosterone
in gravidanza.
Ovviamente si tratta di
tendenza all'aggressività, cui contribuisce, ma
sempre in modo relativo, richiedendo una maggiore
capacità di gestione dei propri comportamenti: in
questo senso l'identificazione preventiva delle
persone portate in questa direzione può aiutare a
sviluppare in anticipo dei percorsi formativi che
permettano di imparare a controllarsi.
Per saperne di più
Trovato un nesso tra la lunghezza delle dita ed il
rischio di tumore alla prostata
University at Buffalo
(MDN)
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