Ripristinare la vista potrebbe in futuro essere
semplice come spegnere delle luci in una stanza.
Secondo quanto contenuto in uno studio pubblicato su
Current Biology, i ricercatori hanno testato i
benefici del buio completo in alcuni gattini con un
disturbo visivo noto come ambliopia, che hanno
trascorso 10 giorni in un ambiente totalmente privo
di luce.
Depriving normal visual experience in one eye early
in life produces a reduction in visual acuity (amblyopia)
for that eye (blue circles) while the acuity of the
other eye is normal (red). The visual acuity of the
amblyopic eye remains low compared to the fellow eye,
but after immersion in complete darkness the
amblyopic eye very quickly recovers to match the
visual acuity attained by the normal eye. Credit:
Current Biology, Duffy et al.
"E' possibile aumentare la plasticità del cervello e
recuperare da patologie come l'ambliopia senza l'uso
di farmaci", assicurano i ricercatori Kevin Duffy e
Donald Mitchell della Dalhousie University in
Canada. Gli esperti ritengono infatti che
l'esposizione al buio consenta ad alcune parti del
sistema visivo di tornare a una fase iniziale di
sviluppo, quando è dotato di una maggiore
flessibilità. "L'immersione nel buio più totale -
assicurano - sembra 'azzerare' la capacità visiva e
consentire un recupero notevole".
L'ambliopia colpisce circa il 4% della popolazione
generale e si sviluppa quando i due occhi non vedono
altrettanto bene nella prima infanzia, quando i
collegamenti tra le aree visive del cervello sono
ancora in fase di perfezionamento. Se non curato,
questo squilibrio della visione può portare alla
perdita permanente della vista.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno esaminato i
mici con ambliopia sperimentalmente indotta, cioè
creata privandoli di input visivi a un occhio. Gli
animali sono stati poi messi al buio per 10 giorni e
la loro visione ha subìto un recupero profondo e
rapido. Ulteriori approfondimenti hanno suggerito
che il ripristino della visione è dovuto alla
perdita di neurofilamenti che tengono insieme il
sistema visivo: quando questi elementi stabilizzanti
se ne vanno, il sistema visivo è libero di
correggere se stesso.
La terapia delle tenebre, suggeriscono gli autori,
potrebbe essere promettente per il trattamento di
bambini affetti da ambliopia, ma è importante
evitare il fai-da-te: è necessario studiare tutte le
possibili cause di ambliopia per assicurarsi che un
periodo di buio non danneggi l'occhio buono del
paziente. I ricercatori stanno infine lavorando per
decidere quanta oscurità sia necessaria e per quanto
tempo. Ma sono fiduciosi che questa nuova terapia
possa essere ben più efficace dei farmaci.
Per saperne di più
For more information
Current Biology, Duffy et al.: "Darkness alters
maturation of visual cortex and promotes fast
recovery from monocular deprivation."
http://www.cell.com/current-biology/abstract/S0960-9822%2813%2900020-1
(MDN)
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