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per vivere meglio. Online dal 1998Sono già state messe sotto accusa le nuove linee guida per il controllo del colesterolo rilasciate in novembre dall'American College of Cardiology e dall'American Heart Association. Le indicazioni proponevano nuovi parametri per definire le persone a rischio di malattie cardiovascolari legate all'aterosclerosi, stato che può portare all'infarto, all'ictus ed alla morte.
Le nuove linee guida sono state criticate aspramente da specialisti di Boston del massimo livello, perchè portano ad una sovrastima del numero di persone da sottoporre a terapia con statine. Le critiche hanno portato a richiedere una revisione delle indicazioni terapeutiche.
Le linee guida identificano quattro gruppi principali di pazienti che trarrebbero beneficio dall'uso di statine per abbassare il colesterolo nel sangue. Le indicazioni sottolineano anche la necessità di adottare stili di vita sani che prevengano e contribuiscano al controllo dei livelli di colesterolo nel sangue.
La novità sta nel non considerare solamente i livelli ottimali di LDL (low-density lipoprotein) nel sangue, ma nel partire dall'identificazione dei gruppi di persone che trarrebbero maggiore beneficio dall'abbassamento del colesterolo.
Le nuove linee guida raccomandano una terapia con le statine, in dosaggio da medio ad alto, per questi gruppi di persone:
. pazienti con patologie cardiovascolari;
. pazienti con LDL (colesterolo cattivo) ugale o superiore a 190 mg/dL;
. pazienti di età compresa tra i 40 ed i 75 anni con diabete di tipo 2;
. pazienti con un rischio cardiovascolare stimato, nei 10 anni, del 7,5% o superiore, calcolando questo rischio secondo le formule contenute nel documento ufficiale completo.
Ma due ricercatori del Brigham and Women’s hospital, pochi giorni dopo la pubblicazione delle nuove linee guida hanno sottoposto a verifica questi strumenti destinati a valutare le persone a rischio ed hanno trovato che sovrastimavano in modo notevole il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, con il risultato di sottoporre ad inutili terapie a base di statine milioni di persone.
Il calcolatore di rischio, che tiene conto dell'età, della razza, del genere e di rischi cardiaci come la pressione alta ed il colesterolo, in popolazioni che erano state seguite per decenni nell'ambito di vari studi di ricerca, sovrastimava il rischio cardiaco dal 75% al 150%, quando utilizzato per predire il rischio a 10 anni di avere un attacco cardiaco o un ictus. La nuova analisi è pubblicata sul giornale medico Lancet.
Ulteriori particolari sulle linee guida e la loro contestazione son nella pagina in inglese di questo articolo.
Per altre informazioni sulle statine e, più in generale sul colesterolo:
Vedi anche
Colesterolo, statine e problemi di memoria
Per saperne di più sul colesterolo, tutte le pagine...
US Food and Drug Administration (FDA)
FDA Drug Safety Communication: Important safety label changes to cholesterol-lowering statin drugs
Per saperne di più
American Heart Association
ACC/AHA Publish New Guideline for Management of Blood Cholesterol
New cholesterol guideline called inaccurate by top Boston heart researchers
Marco Dal Negro
del Dott. Turetta
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