Cenni
storici
La consapevolezza del "potere" dei cristalli e delle pietre si perde nel tempo: le più antiche leggende e credenze si rifanno ad Atlantide, ma il potenziale energetico delle pietre è stato sempre riconosciuto in tutte le culture.
Nell’India antica si consigliava ai re di far collezione di gemme per proteggersi dagli eventi infausti; i primi lavori di astrologia, datati 400 a.C., svilupparono osservazioni sul potere dei cristalli.
I Maya e gli indiani d’America facevano uso di cristalli sia per la diagnosi che per la cura delle malattie. Nell’Esodo si racconta di una corazza fatta di dodici gioielli disposti su quattro file ed indossata da Aronne sopra il cuore: gli avrebbe conferito l’ispirazione e la potenza divina.
Paracelso fu un grande estimatore ed utilizzatore di cristalli, così pure Ildegarda, la giovane suora poi diventata santa che nel Medioevo definì proprietà e caratteristiche dei vari minerali, intuendo per prima la capacità di rifrazione della luce del rubino: partendo da lei siamo arrivati a scoprire il laser.
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