E' questo un album pieno di ricordi infantili, di sogni, ma anche di denunce e di sguardi sul mondo. Il mare è protagonista,evocato, chiamato a gran voce, scenografia di brani ricchi di atmosfere e dissolvenze.
Ecco perché non si può rinunciare a piatti della tradizione ligure, ripescati dal ricettario della nonna.
Come antipasto sono sempre un successo bocconcini di sarde e
acciughe. Le sarde possono essere pulite e aperte a libro, lasciate in infusione per alcune ore in una marinata di succo di un limone, sale, pepe, qualche goccia d'olio e di aceto e origano fresco. Si passano poi sulla brace per pochi minuti, finché non sono cotte ma morbide. Le
acciughe invece, anch'esse aperte a libro e leggermente marinate, sono ottime se farcite, arrotolate su se stesse e infilzate con uno stuzzicadenti. Per la farcia si può propendere per i propri gusti, ma un battuto di pane grattato, olio, sale e pepe, origano, olive e capperi resta la variante più riuscita. Si cuociono in forno a 200 gradi su un letto di pomodorini tagliati a fette di un centimetro (o spaccati a metà, se si tratta di quelli sardi) e irrorate di olio di oliva (in questo caso ligure, limpido e leggero)
Immancabile un assaggio di:
Farinata
(dose base da moltiplicare. Le dosi possono comunque cambiare a secondo della dimensione della teglia. Occorre effettuare tentativi, anche per la cottura che dipende dal forno di casa)
1
etto farina di ceci, sale
1/4 di litro di acqua
Cottura: 25 minuti+grill alcuni minuti
Stemperare, otto ore prima della cottura, la farina con l'acqua e il sale. Mescolare bene e lasciare a riposo l'impasto liquido in una scodella, coperta da un telo. Trascorso questo tempo, spennellare di olio una teglia bassa rotonda e versare la pastella. Unire 4 o 5 cucchiai di olio di oliva. Rimestare delicatamente e infornare in forno caldo per 25 minuti a temperatura elevata (con fuoco da sotto). Verso fine cottura, accendere il grill per qualche minuto. Servire bollente, tagliata a fette irregolari
Come piatto forte, si consiglia una
Zuppa
di pesce alla ligure
(meglio se in pentole di terracotta)
In anticipo: preparare del brodo di pesce
Rosolare una cipolla tritata in abbondante olio di oliva, aggiungere carota, sedano e aglio tritati. Far sudare per qualche minuto, rimescolando velocemente. Aggiungere due manciate di capperi e otto filetti di acciughe.
A questo punto aggiungere il pesce: seppioline, totani a pezzetti, bocconcini di coda di rospo, cozze, frutti di mare. Mescolare velocemente e sfiammare con un bicchiere di vino bianco secco, versare a mescoli il brodo di pesce e, quando è asciugato, la polpa di pomodoro . Profumare di peperoncino secco e, al momento di servire, foglie di basilico.
Scaldare i piatti di portata, versare la zuppa e accompagnare con fette di pane casereccio abbrustolito in forno e strofinato di olio e aglio.