Il disegno del bambino contiene tantissime informazioni per conoscere :
a quale stadio sia la loro maturazione intellettuale
che cosa essi pensino di noi adulti e della realtà
che li circonda
quali siano i contributi e gli stimoli che noi genitori abbiamo veramente apportato
quali siano gli effetti dell’ambiente sulla loro
evoluzione
quali siano i loro ATTEGGIAMENTI, la loro SENSIBILITA’, le DIFFICOLTA’ EMOTIVE, I TIMORI, I loro DESIDERI
PROFONDI.
Spesso noi adulti non ci accorgiamo più di alcuni fattori intorno a noi che il bambino coglie con estrema concretezza, semplicità e spontaneità e che cerca di comunicarci.
Esiste un livello di abilità riproduttiva che appartiene all’età specifica, dallo scarabocchio quando il bambino riesce a prendere uno strumento per scrivere in mano, l’abilità dipende dall’esperienza e dalla stimolazione intellettuale.
Lo studio del disegno esamina quindi l’abilita’ riproduttiva, il tema rappresentato : se stesso. L’omino, la famiglia, una favola, un gioco, un albero….. i colori : colori che possono essere tendenzialmente caldi freddi, decisi, sfumati, pastello, inoltre c’è la psicologia del colore
perché ognuno di loro predilige una tinta o due.
Segue lo studio della la traccia dal punto di vista neurofisiologico, le
irregolarità nelle linee, la forma, i tremori, gli assottigliamenti o le linee ispessite , curve , angolose che ci permette di conoscere la gestione dell’emotività
e il suo livello psichico, oltre a molte in formazioni sul carattere.
Viene poi preso in considerazione lo spazio foglio, qui
JUNG ci aiuta nel suo simbolismo a interpretare il disegno che occupa una porzione del foglio, in alto, a destra , al centro, qui conosciamo le dinamiche infantili riguardo alla figura materna, paterna, le attitudini, le loro idoneità.
Possiamo stendere un profilo completo e profondo sia di tipo intellettivo che del carattere:
intelligenza analitica, logica, riflessiva, associativa , assimilativa , pratica, teorica e idealistica,
intuitiva.
Memoria
Personalità
Interazione con gli altri , adattamento, introversione estroversione.
Identificazione con le figure genitoriali.
Paure, timori, blocchi cognitivi.
La bambina autrice del disegno è di natura
estroversiva, e’ presente la linea di terra, animazioni , fiori , rondini, farfalla, albero completo di tronco , rami che si espandono, la casetta è chiusa, con porta in
evidenza.
Intelligenza logica, con supporto intuitivo, buon adattamento, ottimo legame con la figura materna, vi è una moderata richiesta affettiva e di
protezione.
L’autrice , Martina , ci ha voluto comunicare una richiesta affettiva importante con questo disegno molto chiaro , l’interno della casa, aperto, con vivande in vista, ance il frigorifero con la porta trasparente, e tutto molto grande.
Il fumo del camino ci rivela una comunicazione in
realtà con le figure genitoriali, ma le finestre sono sbarrate, non vuole che entri
nessuno.
I colori utilizzati sono nitidi, spesso toni freddi, natura introvertiva, probabile gelosia e richiesta di attenzione.
Jacopo ha disegnato una costruzione imponente , che occupa tutto il foglio, oppressiva , soffocante.
La presenza di tantissime finestre , non individualizza e non caratterizza una finestra , ma depersonalizza in
realtà la sua identificazione in una realtà che non colora, non an ima, è molto fredda.
La porta è grande e sbarrata, non permette di entrare ne’ di uscire, non è presente una via di accesso, ne’ alcuna persona, ne’ sole, ne’
piante. L’isolamento del bambino è palese, nel colore utilizzato, nel tema rappresentato, nel non rappresentare se stesso.
Rosalba Perrotti
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