Lo smog permanente non sta solo nell'atmosfera, ma
anche nella troposfera, cioè nella parte più alta
dei nostri cieli. L'inquinamento sale e si addensa
sopra l'Europa e gli Stati Uniti, zone
industrializzate del pianeta, ma anche su Amazzonia
e Africa centrale, due dei polmoni verdi del mondo.
Gli incendi sono i responsabili della meta' del
monossido di carbonio nella troposfera. La notizia
e' stata resa nota dalla NASA, che ha diffuso le
prime immagini dell'inquinamento da monossido di
carbonio visto dallo spazio, registrate dal
satellite americano "Terra". "Per la prima volta- ha
reso noto l'ente spaziale statunitense - possiamo
seguire in diretta l'emissione dei gas inquinanti,
risalendo con certezza alle fonti naturali o umane".
Lo strumento che fotografa le nuvole di carbonio, si
chiama mopitt (measurements of pollution in the
troposphere), e' stato sviluppato dall'agenzia
spaziale canadese ed e' in grado di "leggere" le
concentrazioni del monossido di carbonio nella
troposfera, fino a 10 chilometri di altezza, e
seguire l'interazione con altri gas e il trasporto a
lunghissima distanza. Mopitt ha iniziato la prima
osservazione a bordo del satellite terra a febbraio
dell'anno scorso, e da allora compie un'orbita
attorno alla terra- da polo a polo- 16 volte al
giorno. Le immagini colorate trasmesse dal satellite
terra- secondo la NASA- rappresentano il ritratto
piu' fedele della produzione terrestre di monossido
di carbonio. L'aspetto piu' inquietante riguarda la
mobilita' delle masse inquinate, piu' alta del
previsto. "Le masse di monossido di carbonio- rivela
la NASA- compiono lunghi viaggi sopra la superficie
terrestre, attraversando oceani e continenti,
passando da un emisfero all'altro. Con queste
osservazioni si vede chiaramente che l'inquinamento
dell'aria e' piu' di un problema locale, e' un
problema globale, ha dichiarato John Gille, un
ricercatore al national center for atmospheric
research. "gran parte del gas inquinante di origine
antropica- emesso dalla combustione di carbon
fossile- si sposta a distanza, e condiziona
negativamente aree molto lontane dalla sorgente
primaria".
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