2800 residenti, circa 900 famiglie, un migliaio -
più o meno - di abitazioni ed altrettanti "tetti" su
cui installare collettori che trasformino l'energia
del sole in acqua calda sanitaria, utilizzabile
anche per riscaldare gli ambienti domestici. E'
quanto accadrà a Monsano (AN), unico Comune nelle
Marche a lanciare tra i cittadini la parola d'ordine
"un pannello solare per ogni tetto", primo passo
verso la completa "solarizzazione" di un paese che
nella Vallesina si distingue per i comportamenti
"ecologicamente corretti", un luogo ove le auto del
Comune ed i trattori degli agricoltori vanno a colza
e fioriscono lampioni fotovoltaici lungo le strade.
Dietro lo slogan, si veicola un progetto che mira
alla installazione di sistemi solari in tutto il
territorio comunale e alla realizzazione ex novo di
un sistema multifunzionale nella nascente area PEP,
che conterà 60 nuove unità immobiliari. In
particolare, la proposta si dirige verso i pannelli
solari termici per soddisfare le esigenze domestiche
di acqua calda.
L'impiego di collettori solari consente un risparmio
di energia "tradizionale" che risulta essere, in
alcuni casi, molto conveniente in estate ed
apprezzabile in inverno; se poi si installa
l'impianto solare, o se ne prevede il montaggio, al
momento della costruzione si realizzano notevoli
risparmi di mano d'opera ed una razionalizzazione
dell'intero impianto di acqua calda.
L'idea di solarizzare un intero paese, promossa in
prima istanza dal Comune di Monsano, dalla
Cooperativa MonsanoInforma e dall'Agenzia per il
Risparmio Energetico di Ancona, ha trovato
l'appoggio della Provincia di Ancona, la quale ha
finanziato con 20 mila Euro lo studio di fattibilità
tecnico - economica e la campagna di
sensibilizzazione sulla popolazione e sugli
installatori.
La stessa Provincia ha adottato l'iniziativa quale
progetto pilota per la diffusione della tecnologia
solare ad integrazione della produzione di acqua
calda e calore nell'edilizia residenziale del
territorio di propria competenza. Il progetto è
stato inoltre acquisito dalla rete italiana delle
Agenzie per il Risparmio Energetico Save Agency con
una valenza sperimentale su tutto il territorio
nazionale.
L'acquisto dei pannelli sarà a carico delle famiglie
che potranno accendere mutui agevolati della Banca
delle Marche e godere degli sgravi fiscali sulle
ristrutturazioni del 36%. Un ulteriore abbattimento
dei costi sarà reso possibile grazie alla formula
ben sperimentata della consociazione degli acquisti:
come avvenne lo scorso anno per l'iniziativa
monsanese "Un PC in ogni famiglia", tenuta a
battesimo dal Premio Nobel per la Letteratura Dario
Fo, anche per i pannelli solari le famiglie si
muoveranno sul "mercato" come un gruppo di acquisto
organizzato e consapevole, capace di orientarsi
verso consumi etici e le migliori offerte sul
mercato in termini di rapporto qualità prezzo.
L'Agenzia per il Risparmio Energetico ipotizza una
spesa media a carico delle famiglie pari a 1.824
Euro, Iva al 10% compresa. Tale cifra potrà essere
ammortizzata nel giro di pochi anni grazie al
notevole risparmio di energia "tradizionale"
consentito dalla interessante disponibilità di
insolazione registrata nelle Marche: 5,5 MJ per mq
al giorno in gennaio e 23,5 MJ in luglio.
Su questo argomento
vedi anche:
Il sole catalano all'assalto della
C02
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