Secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
l'emergenza siccità è aggravata dalla frammentazione
della rete idrica e dalla eccessiva dispersione
delle acque: nel Paese ci sono 8000 acquedotti e le
perdite superano il 40%.La crisi idrica di questi
giorni è dovuta all'eccezionale scarsità di piogge
di questo inizio anno, che soprattutto a giugno e
luglio si sta rivelando in tutta la sua gravità. Ma
ai problemi climatici occorre anche aggiungere l'
assoluta inadeguatezza della rete idrica italiana e
il cattivo uso delle risorse naturali.
A mettere in evidenza il problema della gestione del
patrimonio acqua è il Gruppo Nazionale Difesa
Catastrofi Idrogeologiche del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (GNDCI-CNR): "In Italia - spiega
Massimo Civita, ordinario di Idrogeologia Applicata
al Politecnico di Torino e componente del Gruppo -
abbiamo oltre 8000 acquedotti, un numero che non
facilita certo la manutenzione degli impianti. Ma,
soprattutto, ci troviamo a dover fronteggiare
perdite superiori al 40% della disponibilità della
rete".
A questa difficile situazione si aggiunge l'uso
anomalo delle risorse: "Certe industrie - aggiunge
Civita - utilizzano acque di ottima qualità per
raffreddare il ciclo produttivo; i pozzi abusivi
sono ormai all'ordine del giorno, come in Puglia
dove se ne contano più di 300mila; alcune sorgenti
appenniniche vengono utilizzate per produrre scarse
quantità di energia mentre rendono oltre un metro
cubo di acqua al secondo".
Dal momento che l'Italia sembra destinata - al Sud e
in certe regioni del Nord che hanno anche il
problema del pesante inquinamento industriale e da
fitofarmaci - a convivere sempre di più con la
siccità, è quanto mai necessario secondo il GNDCI
del CNR avviare un grande piano nazionale di
recupero delle acque disperse che, attraverso un
monitoraggio completo del territorio, permetta
un'efficace ristrutturazione della rete idrica. "Le
competenze tecniche non ci mancano davvero -
conclude l'esperto del CNR - ma occorre una forte
volontà politica e la consapevolezza che questo
problema va seriamente affrontato e non tamponato
sotto la furia dell'emergenza".
Comunicato stampa CNR
Su questo argomento
vedi anche:
Giornata dell'Acqua: la situazione
italiana in otto punti, dolenti
Giornata mondiale dell'acqua
Give water
Acqua. Legambiente: le sorgenti? Sono piu' inquinate
dei fiumi
Greepeace analizza le acque potabili
italiane.
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