Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Messina un
impianto, per la produzione di celle a combustibile
da utilizzare in particolare sulle auto elettriche.
Si tratta di una partnership tra Consiglio Nazionale
delle Ricerche di Messina ed imprenditori e società
di ricerca privati.
Finora gli ostacoli principali per una diffusione su
larga scala dei veicoli elettrici sono stati, la
scarsa autonomia (80 -100 km), i lunghi tempi di
ricarica (6-10 ore), l'ingombro e il peso delle
batterie. La tecnologia delle celle a combustibile,
consente di produrre l'energia elettrica
direttamente a bordo del veicolo, trasformando in
idrogeno, combustibili liquidi come metanolo o
benzina, per poi produrre l'energia elettrica
richiesta dal motore.
Le celle a combustibile consentono la produzione di
energia elettrica, con un rendimento molto elevato e
con una modesta emissione di anidride carbonica.
Questa tecnica applicata al settore automobilistico
potrebbe portare alla realizzazione di veicoli a
propulsione elettrica con grande autonomia, senza
alcun problema di ricarica.
Una soluzione che può accontentare sia le grandi
compagnie petrolifere, che gli ambientalisti e gli
utenti, e le case automobilistiche stanno varando
numerosi progetti in questa direzione.
La tecnologia delle celle a combustibile, oltre che
nel settore dei trasporti trova ampie applicazioni
anche per la produzione di energia elettrica, nelle
abitazioni, negli alberghi, negli ospedali, nei
quartieri sino alle grandi centrali di produzione, e
si adegua perfettamente alle nuove soluzioni di
decentramento della produzione e dell'autoproduzione
di energia.
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