L'11 settembre del 1961 nasceva il World Wildlife
Found che oggi conta nel mondo più di 6 milioni di
soci. Il WWF nacque a Morges, in Svizzera grazie al
coraggio e alla lungimiranza di un gruppo di
ecologisti inglesi tra i quali il principe Filippo
di Edimburgo. Il vecchio sistema industriale
occidentale stava producendo sempre più danni
all'ambiente e la situazione iniziava a divenire
seria, soprattutto in proiezione futura.
L'attenzione in quegli anni era tuttavia quasi
totalmente catturata dalle questioni politiche
attinenti alla Guerra Fredda.
In 40 anni le dimensioni del WWF sono cresciute al
punto che l'associazione è presente in una novantina
di paesi e gestisce oltre 300 oasi protette. Il
primo impegno dell'associazione fu il lancio di una
campagna in difesa dell'Arcipelago delle Galapagos,
il più importante esempio di biodiversità, fonte
d'ispirazione decisiva per Charles Darwin e la sua
teoria dell'origine delle specie.
In seguito numerose furono le battaglie e le
iniziative tra le quali la proposta, presentata
negli Anni Ottanta, di riduzione del debito dei
paesi in via di sviluppo in cambio dell'attuazione
di misure di salvaguardia della natura. Le sfide del
WWF nel presente sono senza dubbio rivolte
soprattutto alla tutela della biodiversità, da cui
può dipendere il nostro futuro. Il WWF resta ancora
oggi un esempio per la gran parte delle associazioni
ambientaliste, per l'impegno sincero e non
strumentale che spende nell'azione di
sensibilizzazione sui temi dell'ambiente.
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