Noah, questo il nome del gaur nato l'otto gennaio in
Iowa, è stato, nei suoi due giorni di vita, il primo
animale in via d'estinzione mai clonato. I gaur sono
bovini selvatici un tempo molto comuni nell'Asia
sudorientale e in India, che la caccia
indiscriminata ha portato sull'orlo dell'estinzione.
Noah è stato clonato dalle cellule di un gaur
maschio morto otto anni fa, un frammento della cui
pelle fu congelato. Gli scienziati hanno estratto il
nucleo di centinaia di cellule della pelle e lo
hanno inserito negli ovuli svuotati di alcune mucche
domestiche. Hanno poi inserito i 40 embrioni
ottenuti nell'utero delle mucche. Solo una
gravidanza, quella di Noah, è stata portata a
compimento.
A dodici ore dalla nascita, Noah era in grado di
stare in piedi da solo e aveva cominciato a studiare
l'ambiente che lo circondava. Poi un attacco di
enterite clostidrica, un'infezione batterica fatale
per i vitelli, lo ha stroncato.
Ma per gli scienziati della Advanced Cell
Technologies, l'azienda americana che ha effettuato
l'esperimento, la nascita di Noah dà grandi
speranze, per la salvaguardia delle specie in
pericolo, in quanto la ricerca ha indicato che la
clonazione tra specie diverse funziona.
Il prossimo esperimento riguarderà la clonazione di
una particolare capra montana a rischio di
estinzione.
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