Al via un progetto di eco-cooperazione tra Italia e
Cina. Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio ha stanziato 28 miliardi per una serie di
progetti pilota, possibilmente in collaborazione con
joint-ventures italo-cinesi, in campi quali il
monitoraggio ambientale, la riduzione dei gas serra
con possibilità per l'Italia di acquisire "crediti
di emissioni", la riduzione delle sostanze killer
dell'ozono, l'agricoltura sostenibile, le energie
rinnovabili e la mobilità urbana.
L'accordo è stato firmato in occasione della visita
del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio Altero Matteoli in Cina dove ha
incontrato tra l'altro il Ministro dell'Ambiente
cinese Xie Zhenhua e il Vice Sindaco di Pechino
responsabile delle Olimpiadi Wang Guangtao.
Il Ministero dell'Ambiente ha definito infatti un
accordo con la NAVECO, una società cinese
partecipata da IVECO per la realizzazione di minibus
a gas naturale in vista dei prossimi giochi
olimpici. Per il trasporto pulito di Pechino è stato
anche definito un accordo per la produzione e
l'impiego del "Gecam", l'emulsione acqua-gasolio
utilizzata come carburante per i mezzi di trasporto
urbano. Il Ministero dell'Ambiente inoltre valuterà
anche l'efficienza energetica degli interventi che
saranno realizzati a Pechino in occasione dei giochi
olimpici.
Tutti i progetti saranno predisposti sulla base
delle procedure della Banca Mondiale e del Fondo
Mondiale dell'Ambiente (GEF).
Il contributo finanziato dal Ministero dell'Ambiente
rappresenterà quindi un volano per i successivi
finanziamenti di cui potranno godere le
joint-ventures italo-cinesi.
Sarà un programma per il monitoraggio atmosferico in
10 città cinesi che servirà come test per la
progettazione di una richiesta di finanziamenti al
GEF.
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