Secondo l'ultima stima dell'Organizzazione delle
Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura
(FAO), negli ultimi 5 anni il tasso di
deforestazione è diminuito del 20%, ogni anno
comunque vengono persi nove milioni di ettari di
foreste.
Africa e America Latina registrano i livelli più
alti di abbattimenti, in Asia il taglio delle
foreste naturali è compensato dalle nuove
piantagioni, mentre in Europa e nel Nord America
l'area forestale aumenta.
E' stato calcolato che attualmente per ogni abitante
del pianeta ci sono circa seimila metri quadri di
foreste che si riducono di 12 metri quadri all'anno.
La stima odierna rappresenta l'ultima delle
rilevazioni delle foreste mondiali effettuate dalla
FAO nell'arco di 50 anni e la prima ad essere
realizzata utilizzando una definizione uniforme di
foresta.
Queste cifre saranno presentate ufficialmente nella
pubblicazione "Stato delle foreste mondiali 2001"
che sarà distribuita a Roma il 12 marzo in occasione
della prossima sessione del Comitato Foreste (COFO),
il principale foro internazionale di dibattito sulle
politiche e tecniche forestali, a cui parteciperanno
oltre cento paesi membri della FAO.
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