Sono
particelle sottili, o micropolveri, di diametro
inferiore ai 10 micron e vengono considerate le
componenti pił insidiose dello smog, in quanto
arrivano ai bronchi pił piccoli e si depositano
negli alveoli polmonari, dove interferiscono col
passaggio dell'ossigeno al sangue.
Le polveri micronizzate agiscono inoltre come
irritante e possono provocare bronchiti acute,
soprattutto nei bambini, e attacchi di asma in
persone predisposte.
Responsabili dell'emissione del Pm10 sono
principalmente i vecchi motori diesel (il 70% di
autoveicoli pesanti, bus e camion, circolanti nel
nostro Paese sono stati immatricolati prima del '96
e producono emissioni dannose superiori dell'80%
rispetto ai modelli pił recenti), gli impianti di
riscaldamento dei grossi sistemi industriali, il
riscaldamento domestico e i motorini due tempi.
Viene stimato che 3.500/5.000 morti annue, siano
attribuibili alle polveri sottili, come causa
scatenante, capace di far precipitare situazioni gią
compromesse.
Nell'aria delle otto principali cittą italianeche,
sono stati misurati valori di PM10 largamente
superiori ai 40 microgrammi per metro cubo, indicati
come limite massimo dalla normativa europea pił
recente.
Secondo il rapporto OMS, redatto in collaborazione
anche con l'ANPA (Agenzia Nazionale Per l'Ambiente),
se la soglia prevista dalle leggi fosse rispettata
si avrebbe almeno il 5% in meno dei morti, un terzo
in meno delle bronchiti acute, e il 10% in meno di
attacchi d'asma.
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