Il 3
luglio presso la sede del Politecnico di Bovisa Sud
è stato assegnato il Premio Innovazione Amica
dell'Ambiente, il primo e unico premio nazionale
rivolto all'innovazione d'impresa nel campo
dell'ambiente e l'unico attribuito da una grande
associazione ambientalista.
Tra premi e segnalazioni speciali della giuria, 17
le innovazioni presentate
L'edizione di quest'anno si è concentrata
sull'energia, ossia diminuzione delle emissioni di
gas serra, ricorso a fonti rinnovabili. Tra i
vincitori , prodotti di largo consumo come
frigoriferi a bassissimo consumo, scooter
eco-efficienti, auto all'idrogeno, pneumatici
derivati dal mais, detersivi eco-compatibili,
moquettes riciclabili; per i processi e i sistemi di
gestione, alcuni casi virtuosi di sistemi di
ottimizzazione energetica, ma anche tecnologie per
la produzione di materie prime derivate da fumi di
scarico industriali, sistemi di smaltimento dei
lubrificanti industriali, impianti di depurazione
delle acque, servizi di distribuzione che riducono
l'uso di imballaggi, sistemi di riciclaggio per
componenti elettroniche, ecc.
Punto di partenza di questa iniziativa è stata la
constatazione degli enormi ritardi italiani nel
campo dell'innovazione eco-compatibile. Gli
imprenditori e i consumatori italiani si rendono
sempre più conto della convenienza di queste
tecnologie, ma i brevetti sono spesso detenuti da
società estere, con grave danno per la voce
proprietà intellettuale della nostra bilancia
commerciale. Eppure le tecnologie eco-compatibili e
in particolare quelle per l'ottimizzazione
energetica, offrono alle aziende enormi vantaggi
competitivi, per la riduzione dei costi di
esercizio, ma anche perché offrono alle aziende
l'occasione per monitorare costantemente i processi
produttivi. Per il sistema-paese nel suo complesso
poi i vantaggi includono l'arginamento degli effetti
inflazionistici dovuti al caro-energia, la riduzione
della dipendenza dall'estero per quanto riguarda le
forniture energetiche (quest'anno la bolletta
energetica pagata dal nostro paese è stata di 57
mila miliardi di lire, la più alta in 16 anni),
l'acquisizione di un terreno di negoziazione
commerciale rispetto ai mercati extra-UE, meno
attivi sul fronte della riduzione di consumi
energetici e di emissioni di gas serra. A questi
benefici strettamente economici si aggiungono
ovviamente quelli di un ambiente più vivibile e meno
inquinato, elementi che comunque in ultima analisi
si risolvono anch'essi in benefici economici, dato
che inquinamento e abbassamento della qualità delle
vita si traducono in pesanti diseconomie esterne per
le imprese.
Al premio hanno aderito oltre ai Giovani Industriali
di Confindustria, il Kyoto Club (società aderenti a
Confindustria impegnate nella riduzione di emissione
di gas serra), UnionCamere e Conai (Consorzio
Nazionale Imballaggi). I lavori della giuria,
presieduta da Walter Ganapini dell'ANPA, hanno visto
la partecipazione di Politecnico di Milano, Iefe
Bocconi e Istituto Ambiente Italia (società di
ricerca ambientale legata a Legambiente), con il
supporto di un comitato scientifico composto tra gli
altri da referenti dell'Area Science Park di
Trieste, della Fondazione Enrico Mattei e
dell'Università di Pavia.
Tra i criteri utilizzati dalla giuria: originalità,
fattibilità tecnica e commerciale, portata
dell'innovazione in termini di sostenibilità
ambientale (con particolare riguardo, per l'edizione
di quest'anno, alla riduzione delle emissioni di gas
serra, all'impiego di fonti rinnovabili e al
miglioramento della qualità ambientale), reali
potenzialità commerciali per il futuro, creazione di
valore aggiunto. La giuria ha richiesto di poter
misurare i vantaggi ambientali delle realizzazioni,
quindi sono state accettate le candidature solo per
soluzioni già collaudate. Alle aziende premiate
verrà concesso gratuitamente lo sfruttamento del
marchio "Premio per l'Innovazione Amica
dell'Ambiente".
PRIMI PREMI
Lo scooter
eco-efficiente
APRILIA ha prodotto un nuovo motore 50 cc a due
tempi (il "ditech"), propulsore di un motorino, di
costo contenuto, capace di ridurre i consumi di
carburante a due litri per 100 km e ridurre le
emissioni al punto di rientrare nei limiti Euro 2
senza l'uso di catalizzatore o l'iniezione di aria
secondaria.
Il frigorifero a basso
consumo
ELECTROLUX ha appena commercializzato l'apparecchio
refrigerante famigliare ("ER 8100 B") a più basso
consumo energetico: risparmia il 40% di elettricità
rispetto ad uno equivalente di classe A.
Prodotto nuovo:
pneumatici dal mais
NOVAMONT e GOODYEAR presentano il nuovo pneumatico a
base di amido di mais dalle prestazioni elevate e a
minore impatto ambientale: migliore l'aderenza,
minore il rumore, minori i consumi energetici,
ricorrendo a materie prime rinnovabili.
Una politica energetica
totale
La ST MICROELECTRONICS si è dotata di un programma
di riduzione dei consumi energetici e di emissione
dei gas clima alteranti globale, coinvolgendo i
fornitori, razionalizzando i processi e ricorrendo a
energia solare, studiando processori parsimoniosi e
dotandosi di una funzione centrale di controllo e
gestione dell'energia.
La prima gamma di
veicoli elettrici
La PIAGGIO ha messo a punto nel corso degli anni una
gamma quasi completa di veicoli, motoveicoli
elettrici e biciclette assistite, ha uno staff
interno dedicato e una rete di assistenza di 30
concessionari qualificati e collabora con numerosi
comuni ed enti per studiare soluzioni per la
diffusione della trazione elettrica.
Innovazione di sistema:
il servizio lubrificanti industriali
KLUBER LUBRICATION presenta un Laboratorio Mobile
con personale specializzato in grado di compiere
analisi e prestare consulenza sull'uso, il
risparmio, lo smaltimento dei propri lubrificanti
impiegati nei diversi settori industriali,
informando e consigliando corretti comportamenti
ambientali.
Innovazione di sistema:
risparmio dell'imballaggio
ALLEGRINI distribuisce direttamente a domicilio i
propri prodotti per la pulizia della casa e degli
uffici senza bisogno di contenitori, involucri e
imballaggi, rispondendo anche ad un bisogno di
maggiore praticità da parte dei clienti.
Due linee di prodotti
per lavare attenti all'ambiente (2 premi ex equo)
Due piccole aziende, la HETO e la ICEFOR, hanno
studiato e commercializzato linee complete di
detergenti, ad uso domestico e professionale,
particolarmente attente alle conseguenze ambientali.
La Heto ha anche ottenuto - seconda in Europa -
l'etichettatura Ecolabel sul proprio prodotto per
lavastoviglie "Winni's". La Icefor, oltre ad
ottenere la certificazione Iso 14001 e Emas, è stata
particolarmente attenta nella sostituzione totale
dei fosfati con sostanze non inquinanti.
SEGNALAZIONI
Pavimentazione tessile
riciclabile
DIDDI & GORI offre con "Digodream" una
pavimentazione tessile riciclabile rivolta alle
manifestazioni fieristiche e realizzata con scarti
post consumo (per una percentuale oggi del 30% ma
presto del 50% del suo peso). Esso viene venduto
come un servizio costituito di fornitura, posa in
opera e poi rimozione del prodotto dopo l'uso per
essere avviato a ulteriore riciclaggio delle fibre.
Un servizio per i
rifiuti elettronici
CANON ITALIA ha attivato un servizio nazionale
(detto "Iper") per il recupero dei materiali
elettronici di scarto prodotti in un ufficio moderno
(toner, dischetti, cd ...), valida anche per
consumabili di tutte le marche, apprezzabile per
chiarezza, semplicità e lungimiranza.
Una componente
impiantistica nuova
Il Signor Enrico Geuna ha realizzato e brevettato
una innovativa componente degli impianti di
depurazione delle acque. Si tratta di un "contattore
biologico rotante" che consente una maggior
efficienza e affidabilità di depurazione e un
consistente risparmio di energia di processo.
Energia nel processo
produttivo
GRANAROLO si presenta con una serie di interventi
nei propri processi industriali di gestione attenta
dell'energia, usando i cascami energetici e
abbinando contenimento nei consumi e minor
inquinamento.
Materia prima dai
residui dei depuratori
La SOLVAY con la piattaforma "Solval" è in grado di
trattare e trasformare in materia prima 15.000
tonnellate all'anno di residui provenienti dalla
depurazione dei fumi degli impianti industriali.
Attenzione
all'inquinamento nelle poste
Le POSTE ITALIANE detengono la più importante flotta
italiana di veicoli a metano (657 Fiat Ducato), metà
dei propri furgoni di media portata e il 18% del
proprio parco veicoli. Attenzione all'inquinamento
anche per i motoveicoli a disposizione dei postini.
Due automobili
all'idrogeno (2 segnalazioni ex equo)
BMW e FIAT RICERCHE hanno progettato due differenti
soluzioni per prepararsi all'uso dell'idrogeno.
L'auto tedesca una l'idrogeno prodotti da impianti
fissi in un motore termico tradizionale
opportunamente adattato, mentre l'italiana ha
installato una cella a combustibile che alimenta le
batterie di una Seicento Elettra.
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