La
legge quadro sulle nuove norme sull'inquinamento
elettromagnetico, già approvata dalla Camera,
rischia di arenarsi.
Mentre il Ministro dell'Ambiente, sottolinea la
necessità di emanare norme cautelative per la tutela
della salute pubblica, il Ministro della Sanità,
afferma che non esistono dati scientifici al
riguardo ed invita ad una prudente tolleranza senza
falsi allarmismi.
Secondo i dati diffusi dall'Agenzia Nazionale
Protezione Ambiente con l'UMTS ci sarà un incremento
del 120% dei livelli di emissione di onde
elettromagnetiche e con un aumento di 55 mila nuove
antenne installate nei centri urbani.
Intanto il Ministero delle Comunicazioni, cerca di
frenare l'approvazione della legge quadro, poiché
dopo per aver dato l'avvio all'UMTS, con l'asta per
le licenze, (che ha fruttato 24 mila miliardi), si
trova a gestire una situazione molto critica con le
società telefoniche che, non sentono ragioni e
vogliono iniziare a costruire al più presto la rete
dei telefonini di terza generazione.
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