Il
Comune di Ancona sperimenterà l'utilizzo del
biodiesel nei mezzi di trasporto del servizio
manutenzione comunale e in alcuni scuolabus: la
giunta ha infatti approvato la proposta di utilizzo
del carburante ecologico ottenuto da vegetali, di
colza, mais e girasole. Il biodiesel, è in grado di
ridurre drasticamente l'emissione di ossido di
carbonio e di particolato (i componenti non
brucianti) per il 50%, è privo di zolfo e non
produce benzene. Il progetto pilota su questo
carburante vegetale - sostenuto, da eminenti
studiosi, è previsto dall'ultima Finanziaria che ne
autorizza la sperimentazione per i veicoli di
trasporto e le caldaie per il riscaldamento. Oltre a
minori costi ambientali, l'amministrazione comunale
potrà anche risparmiare. Il biodiesel, infatti,
costa meno dei normali carburanti: secondo la
Estereco, la ditta che lo fornirà al Comune, esso
costa dalle 100 alle 150 lire in meno al litro
rispetto al normale gasolio.
La Estereco fornirà tremila litri mensili per il
consumo di una decina di mezzi del servizio
manutenzione e per due o tre scuolabus, oltre al
serbatoio per lo stoccaggio che sarà posizionato
all'interno del magazzino comunale. Se la
sperimentazione darà risultati positivi, l'utilizzo
del biodiesel potrebbe essere esteso all'intero
parco macchine a ciclo diesel del Comune.
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