Prodotti
per l’igiene e per la manutenzione
La maggior parte dei
materiali che sono presenti nelle case attuali sono
artificiali o artificializzati. Anche gli oggetti
che crediamo siano fatti in legno sono ricoperti da
numerosi strati di verniciature sintetiche per cui
queste superfici si comportano come se fossero di
plastica (attirano la polvere ed elettrostaticizzano
l’aria). Dagli anni cinquanta la società dei
consumi ci ha indotto a volere le superfici dei
nostri pavimenti e mobili lucide, specchianti,
ambienti asettici che non si segnano col passare del
tempo. Occorre recuperare la cultura del materiale
vivo , che si segna nel tempo, che acquista una
patina accrescendone la bellezza.
L’utilizzo di queste
sostanze è una delle cause primarie di inquinamento
interno. Nelle loro composizioni troviamo
tensioattivi, fosfati, solventi clorurati e
aromatici, composti fenolici e formaldeide, alcali e
acidi forti ed altri ancora.Inoltre l’uso incauto
di alcuni di questi prodotti è causa di frequenti
incidenti anche molto gravi; ai danni di massaie che
mischiano tra loro prodotti pensando di aumentarne l’efficacia,
o che semplicemente soffrono di disturbi
dermatologici e respiratori dovuti al contatto
prolungato e ripetuto con sostanze nocive.
Con l’uso e abuso di
molti prodotti composti l’ "igiene"
della casa sta diventando una nuova occasione di
inquinamento, il "pulito" sta entrando in
contrasto con la salute. Nella maggior parte dei
casi lavaggi con aceto, bicarbonato, acqua e
ammoniaca, detergenti all’acido citrico
sostituiscono benissimo i detergenti complessi; nel
caso si desideri un intervento disinfettante è
consigliabile l’utilizzo di elettrodomestici a
vapore con i quali è possibile raggiungere e
sterilizzare tutte le superfici senza utilizzare
nessuna sostanza chimica.
Per quanto riguarda la
rimozione della polvere è sufficiente l’utilizzo
di un panno umido da risciacquare spesso, se si
utilizzano aspirapolvere accertarsi che abbiano
efficienti sistemi di filtraggio in modo da non
reimmettere in circolo la polvere raccolta, meglio
sarebbe installare un impianto di aspirazione
centralizzato unico sistema che garantisce una
efficace evacuazione del pulviscolo e dei suoi
contaminanti.Per il lavaggio in acqua dei tessuti
esistono numerosi detersivi prodotti con
tensioattivi di origine animale o vegetale efficaci
anche a basse temperature. Per la pulizia delle
stoviglie occorre ricordare che rimangono sempre
residui di detersivo sulle superfici che poi
assorbiamo assieme al cibo, per cui è opportuno
ridurne al minimo le dosi ed utilizzare il più
possibile detersivi biologici.
Per la lotta agli
insetti si consiglia di rinunciare il più possibile
all’uso di insetticidi contenenti composti
altamente tossici (idrocarburi clorurati e fosfati
organici), essi possono produrre effetti acuti come
irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie e il
loro accumulo nell’organismo causa danni al
sistema nervoso centrale,all’apparato
respiratorio, ai reni ed aumenta il rischio di
cancro.Si deve ricorrere ad accorgimenti
tradizionali: utilizzo di zanzariere alle finestre,
pulire con aceto (molto sgradito agli insetti) le
superfici della cucina e i pavimenti, se vi è
presenza di scarafaggi oltre ad osservare la massima
pulizia si può cospargere periodicamente gli angoli
con polvere di borace.
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