Denominazione

Ragusano

Associazione richiedente

Nome: Confcooperative - Unione Provinciale di Ragusa
Indirizzo:
Via Carducci, 245 - 97100 RAGUSA
Composizione: Produttore/Trasformatore

Tipo di prodotto

Formaggio.

Descrizione del prodotto

Formaggio di latte di vacca intero di media e lunga stagionatura, di forma parallelepipeda a sezione quadrata con angoli smussati. E' possibile riscontrare sulla superficie delle leggere insenature dovute al passaggio delle funi di sostegno utilizzate nel processo di stagionatura. Il colore esterno si presenta giallo-dorato o paglierino, tendente al marrone con il protrarsi della stagionatura. Il prodotto può essere "cappato" utilizzando olio di oliva secondo le consuetudini tradizionali. È consentito affumicare il formaggio con processi naturali ed in tal caso la denominazione di origine è seguita dalla dicitura "affumicato".

Area geografica
L'intero territorio dei Comuni di: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa, S. Croce Camerina, Scicli e Vittoria, in provincia di Ragusa e dei Comuni di Noto, Palazzolo Acreide e Rosolini, in provincia di Siracusa, che delimitano un areale con particolari caratteristiche ambientali.

Storia ed origine del prodotto
Fin dalla Grecia Classica erano noti i formaggi di Sicilia che hanno mantenuto una loro caratterizzazione nei secoli, pur adeguandosi ai gusti e alle metodologie produttive delle varie epoche. In tempi recenti si è inteso regolamentare le diverse tipologie casearie presenti in Sicilia, fra cui il formaggio "Ragusano", riconosciuto dalla normativa italiana da diversi decenni e attualmente disciplinato da un apposito decreto che stabilisce i requisiti della relativa denominazione di origine.

Metodo di ottenimento
Dopo la coagulazione del latte con caglio di vitello o capretto, la cagliata viene rotta fino ad ottenere dei granuli, inizialmente delle dimensioni paragonabili a quelle delle lenticchie, che assumono a fine lavorazione dimensioni medie di un chicco di riso. Dopo le fasi di asciugatura, la pasta ottenuta viene tagliata e ricoperta con acqua a temperatura elevata per rendere possibile la lavorazione che determina la caratteristica forma.
Il prodotto viene sottoposto a salatura e a stagionatura per un periodo medio-lungo.

Legame con l'ambiente geografico
I fattori naturali sono connessi con le condizioni ambientali della zona di produzione, in larga misura montana e pedemontana, che influenzano la qualità dei foraggi utilizzati per l'alimentazione delle lattifere dell'areale delimitato, ove si pratica un allevamento tradizionale che sfrutta le risorse locali, in particolare le essenze spontanee eventualmente affienate.
Per i fattori umani, si segnala che il prodotto ha mantenuto nel tempo le caratteristiche intrinseche, legate all'uso di tecniche consolidate, che ne hanno determinato la diffusione e l'apprezzamento nei mercati di consumo.

Struttura di controllo
Nome: Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali - Ispettorato Centrale Repressione Frodi, che potrà avvalersi di un Consorzio fra i produttori in conformità a quanto stabilito dal regolamento comunitario di riferimento.
Indirizzo:
Via XX Settembre, 20 - 00187 ROMA.

Etichettatura

Il prodotto è commercializzato con un apposito contrassegno costitutivo della denominazione di origine recante il relativo logo figurativo.

EVENTUALI CONDIZIONI IN FORZA DI DISPOSIZIONI NAZIONALI:
Legge n.125/54 e D.P.R. 22.9.1981; D.M. 2.5.1995.

sommario formaggi

 

 


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