Pochi nutrienti dalle insalate senza i giusti grassi (22/08/2012)
Le verdure in
insalata sono piene di importanti vitamine e di nutrienti che senza il giusto condimento saranno ben poco utilizzabili. E' quanto emerso da uno studio finanziato dallo U.S. Department of
Agriculture.
Nello studio, realizzato su esseri umani, i ricercatori hanno fatto mangiare ai soggetti insalate preparate con condimenti a base di grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi ed hanno analizzato il loro
sangue per verificare l'assorbimento di carotenoidi liposolubili come la luteina, il licopene, il beta-carotene e la zeaxantina. Si tratta di carotenoidi associati con una riduzione del rischio di molte patologie croniche e degenerative come il cancro, le malattie cardiovascolari e la degenerazione maculare dell'occhio.
Pubblicato sulla
rivista Molecular Nutrition & Food Research lo studio ha trovato che i condimenti ricchi di grassi monoinsaturi
sono quelli che richiedono minori quantità di grassi a parità di assorbimento di carotenoidi, rispetto ai condimenti a base di grassi saturi o polinsaturi.
Mario Ferruzzi, che ha diretto lo studio ed è professore associato in scienza dell'alimentazione alla Purdue University, mette in evidenza che per ottenere il massimo da frutta e verdura bisogna
accompagnarle con il giusto condimento e che un'insalata senza grassi farà assumere meno calorie ma farà perdere una parte dei nutrienti benefici.
In questo studio a 29 persone è stata somministrata insalata con condimento a base di burro per i grassi saturi, di canola per i grassi monoinsaturi o di olio di mais per
i grassi polinsaturi. Ogni insalata è stata servita con 3 grammi, 8 grammi o 20 grammi di grassi nel condimento.
E' risultato che l'assorbimento dei carotenoidi variava al variare delle quantità di condimenti a base di grassi saturi e polinsaturi, mentre per quelli a base di olio di canola o di oliva l'assorbimento era uguale con 3 come con 20 grammi di olio nel condimento.
Il prossimo passo di Mario Ferruzzi e dei suoi colleghi è indirizzato alla comprensione di come vengono assorbiti i nutrienti durante i pasti, cercando di determinare se vi è maggiore assorbimento nel caso in cui la verdura venga mangiata tutta in una volta o nel caso in cui venga assunta nell'arco della giornata.