In una ricerca finanziata dal National Institute on Deafness and Other Communication Disorders (NIDCD), ricercatori del Monell Chemical Senses Center riportano che i bambini esposti in tenera età a cibi contenenti amidi e sale svilupperanno una più decisa preferenza per i cibi salati, a partire dai sei mesi di età rispetto ai bambini che non sono stati alimentati in questo modo.
Lo studio ha verificato l'influenza delle prime esperienze legate al cibo sui gusti dei bambini durante l'infanzia, ipotizzando il perdurare dei gusti anche nell'età adulta.
Per saperne di più
www.nih.gov
L'articolo:
Stein L, Cowart B, Beauchamp, G, "The development of salty taste acceptance is related to dietary experience in human infants: a prospective study,"
American Journal of Clinical Nutrition, online December 20, 2011
http://www.ajcn.org/content/95/1/123.full
Poco, tanto, quanto sale ci fa bene? (11/11/2011)
(MDN)
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