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Capacità antiossidante dei cibi, cataratta e rischio di infarto (02/02/2014)

Alcuni dei cibi che mangiamo hanno una capacità antiossidante che influisce sul nostro stato di salute. Alcuni studi hanno misurato le conseguenze di questa capacità sullo sviluppo della cataratta legata all'età e sul rischio di infarto miocardico femminile.

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Un recente studio si è occupato dei rapporti tra capacità antiossidante totale e l'incidenza della cataratta nelle donne con il passare degli anni.
La capacità antiossidante totale, TAC, misura la capacità complessiva di tutti gli antiossidanti presenti compresi gli effetti derivati dalle sinergie.

I ricercatori anno analizzato i dati contenuti in un questionario relativo all'alimentazione, parte del prospective Swedish Mammography Cohort study, che ha considerato 30.607 donne di età tra i 49 e gli 83 anni, tenute sotto osservazione, in un periodo di 7,7 anni, per la cataratta legata all'età.

Nei 7,7 anni (pari a 234.371 anni/persona) ci sono stati 4309 casi di cataratta legata all'età ed i valori della capacità antiossidante totale sono risultati inversamente proporzionali con il rischio di cataratta.
I maggiori contributi antiossidanti sono stati quelli forniti da frutta e verdura (44.3%), cereali integrali (17.0%) e caffè (15.1%).

Autori dello studio sono stati Susanne Rautiainen, PhD e Alicja Wolk, DMSc (Division of Nutritional Epidemiology, Institute of Environmental Medicine, Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden), Birgitta Ejdervik Lindblad, MD, PhD (Department of Ophthalmology, Örebro University Hospital, Örebro University, Örebro, Sweden) e Ralf Morgenstern, PhD (Division of Biochemical Toxicology, Institute of Environmental Medicine, Karolinska Institutet, Stockholm, Sweden).

In un precedente studio Alicja Wolk aveva già dimostrato che una dieta ricca di antiossidanti, prevalentemente assunti attraverso frutta e verdura, poteva ridurre in modo significativo il rischio di infarto del miocardio.

Lo studio aveva seguito 32.561 donne di età tra i 49 e gli 83 anni, da settembre 1997 a tutto dicembre 2007. Le partecipanti avevano completato un questionario sulla frequenza con la quale avevano consumato ogni diverso alimento ed ogni bevanda nel corso dell'anno precedente.
Anche in questo caso era stato utilizzato un database che permetteva di misurare la capacità di assorbimento dell'ossigeno da parte dei cibi (oxygen radical absorption capacity - ORAC) e le donne erano state suddivise in 5 gruppi in funzione della capacità antiossidante totale relativa alla dieta seguita.

Durante lo studio 1.114 donne ebbero un infarto del miocardio e quelle del gruppo con la maggiore capacità antiossidante evidenziarono un rischio più basso del 20%. Queste consumavano almeno 7 porzioni al giorno di frutta o verdura, corrispondente a circa 3 volte quella delle donne del gruppo con la minore capacità antiossidante, che ne consumavano 2,4 pozioni.

La Dottoressa Alicja Wolk aggiunge che i test di verifica per alte dosi di antiossidanti assunti con supplementi non avevano mostrato alcun beneficio relativo a malattie coronariche del cuore, e, addirittura, uno studio aveva evidenziato la mortalità più alta in assoluto, tra tutte le cause.
Alicja Wolk ha anche spiegato che in contrasto con quanto avvenuto con i supplementi di singoli antiossidanti, la capacità antiossidante alimentare totale ha riflesso tutti gli antiossidanti presenti nei cibi, comprese quelle migliaia di composti, normalmente presenti nella nostra alimentazione, e compresi anche gli effetti derivati dalle sinergie complessive.

In un commento di accompagnamento dell'articolo, Pamela Powers Hannley, MPH, Managing Editor dell'American Journal of Medicine, osserva che con l'industrializzazione dell'offerta alimentare gli americani hanno comiciato a consumare maggiori quantità complessive di calorie e più calorie da cibi lavorati, con alte dosi di grassi e di zuccheri, e come risultato si è avuta un'impennata del numero di obesi.

Per saperne di più
Total Antioxidant Capacity of the Diet and Risk of Age-Related CataractA Population-Based Prospective Cohort of Women

Diet high in total antioxidants associated with lower risk of myocardial infarction in women
Elsevier

Marco Dal Negro


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